“Stop ai pesticidi per fare pace con la natura“. Questo il titolo del convegno organizzato dal Wwf – Gruppo attivo Litorale Pontino – a Terracina, in programma oggi, primo settembre alle 21, al parco della Rimembranza. In caso di cattivo tempo, l’iniziativa sarà anticipata alle 19 nella sala conferenze dell’istituto “Gregorio Antonelli”.
L’iniziativa vuole porre l’attenzione sull’utilizzo in agricoltura dei concimi, fertilizzanti, antiparassitari, pesticidi che se da un lato favoriscono la produzione dall’altro hanno un impatto sulla salute umana e sull’ambiente. Non a caso tra i relatori del convegno ci sarà il dottor Alessandro Rossi, responsabile scientifico della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Latina. Il professionista riferirà dei rischi per la salute derivanti da una alimentazione con prodotti contenenti residui chimici.
Il Parlamento italiano a febbraio di quest’anno ha votato all’unanimità una mozione che chiedeva al Governo di potenziare il sistema dei controlli sull’uso corretto dei pesticidi in agricoltura, incrementando anche i controlli sui prodotti agroalimentari importati dai Paesi terzi per i quali è possibile dimostrare che siano stati trattati con il glifosato oltre la soglia permessa in ambito europeo, al fine di tutelare la filiera produttiva italiana e garantire alti standard di qualità. Come è andata a finire?
Il conseguente atto legislativo per la codifica normativa della mozione ha subito un impasse. “Sono avvenuti ritardi nell’emanazione del nuovo Pan (Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari) che solo recentemente è stato pubblicato per ricevere le osservazioni delle associazioni interessate”, fanno sapere dal Wwf che questa sera insieme a Renato Bottiglia affronterà in maniera approfondita l’argomento.
Bottiglia, animatore del Gruppo Facebook No Pesticidi, ha portato 30mila firme a sostegno della mozione approvata dal parlamento all’unanimità. Questa sera illustrerà i passi seguiti per arrivare al nuovo Pan e le prospettive per il futuro.
