Stop al mercato Campagna amica, il Pd appoggia Coldiretti

Claudio Moscardelli

Il Partito Democratico è intervenuto al fianco di Coldiretti che nei giorni scorsi lamentava la mancata autorizzazione per il mercato Campagna amica a Latina. Il mercato, in cui si vendono prodotti a chilometro 0, è una realtà in diversi comuni della provincia, ma nel capoluogo pontino l’associazione di categoria ha trovato troppi ostacoli.

Claudio Moscardelli e Alessandro Cozzolino invitano “il Comune a superare difficoltà e ostacoli trovando le soluzioni necessarie perché l’iniziativa possa svolgersi, date le sue finalità sociali oltre che economiche. Si stanno privando i cittadini di un mercato dove acquistare prodotti di qualità e a chilometro zero. Si danneggiano cosi anche i produttori che si vedono sottratto un punto dove poter vendere le loro produzioni d’eccellenza.

Fin dalla sua nascita – hanno ricordato – Campagna Amica ha rappresentato un importante canale di vendita e di crescita per le aziende agricole locali, soprattutto per quelle che hanno puntato su qualità e territorialità. Le realtà della Provincia di Latina sono le più riconosciute all’interno del mercato Campagna Amica del Circo Massimo di Roma ed è dunque ancora più paradossale apprendere che invece non si riesca a trovare per loro uno spazio adeguato proprio a Latina.

Nel nostro Paese per 30 milioni di italiani è diventato un appuntamento fisso almeno una volta al mese. Mai così tanti italiani hanno acquistato direttamente dagli agricoltori con una crescita enorme in termini di attenzione per il benessere e per la salute ed anche per la sostenibilità ambientale e per la volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio.

Ci auguriamo che questo stallo – hanno concluso il segretario provinciale e il segretario comunale del Pd – ancor più dannoso in un periodo di alta stagione in cui i consumi aumentano, duri meno possibile e che Coldiretti e tutto il settore agro-alimentare possano finalmente essere trattati con la dovuta considerazione in un territorio a vocazione agricola come il nostro”.