Se il Comune di Latina si arrende di fronte al contratto blindato in favore del gestore del cimitero, le associazioni dei consumatori Codacons e Federconsumatori di Latina, rappresentate da Massimo Cusumano e Laura Ardia, proseguono la loro battaglia contro l’evidente sbilanciamento in danno della cittadinanza. Questa mattina Codacons e Federconsumatori infatti, anche alla luce dell’esito della commissione Trasparenza che si è tenuta ieri in Comune per un approfondimento inerente alla tassa sul morto, hanno diffidato la società Ipogeo, in qualità del gestore del cimitero del capoluogo, ad adempiere quanto prescritto dalla legge Finanziaria 2008 del 24 dicembre 2007, numero 244, articolo 2 comma 461.
“Tra gli obblighi contenuti nella norma – spiega una nota congiunta di Codacons e Federconsumatori – citiamo la consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori, i controlli periodici da effettuare sulla gestione da parte di una commissione composta da Comune, Gestore, Associazioni dei consumatori, l’adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato”.
“Le nostre perplessità state esposte in sede di Commissione trasparenza del Comune nella seduta di ieri, 29 marzo, suscitando un acceso dibattito la cui conclusione, a nostro parere, non può che essere l’immediato intervento dell’Amministrazione con atti specifici al fine di sanare l’evidente sbilanciamento a favore del gestore della regolamentazione vigente a tutto danno della cittadinanza”.
La diffida alla Ipogeo è stata inviata per conoscenza anche all’Amministrazione comunale e prevede che entro venti giorni sia dato seguito a quanto previsto dalla legge e in particolare di istituire una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi tra ente locale, gestori dei servizi ed associazioni dei consumatori nella quale si dia conto dei reclami, nonché delle proposte ed osservazioni pervenute a ciascuno dei soggetti partecipanti da parte dei cittadini.