Sud Pontino, esonda il torrente Pontone: allagate strade e abitazioni

Il torrente Pontone è esondato allagando strade, case ed esercizi commerciali. L’ondata di maltempo non ha risparmiato la provincia di Latina e si è abbattuto in particolare su Formia e Gaeta.

Nelle ultime 12 ore sono state circa 50 le richieste di intervento giunte ai vigili del fuoco che sono intervenuti per la rimozione di alberi caduti in strada e per il prosciugamento di aree allagate, hanno recuperato natanti e assistito la popolazione in difficoltà sulle strade allagate.

A Gaeta e a Formia, per far fronte alle numerose richieste, il Comando dei vigili del fuoco ha trattenuto in servizio il personale smontate.

Drammatica la situazione in località Canzatora, dove a causa delle forti piogge il torrente Pontone è esondato e ha creato difficoltà alle abitazioni limitrofe. Addirittura una piccola frana ha ostruito l’accesso ad alcune case.

Sempre a Formia, a Vindicio, il personale dei vigili del fuoco hanno recuperato un piccolo natante rimasto incastrato sotto un ponte a causa della piena del canale.

A Sabaudia, invece, nel pomeriggio di ieri il personale dell’Associazione nazionale carabinieri è intervenuto per mettere in sicurezza la duna. A causa delle forti piogge si era creata una voragine pericolosa per chi dovesse andare a passeggiare sul lungomare.

“Ennesima bomba d’acqua – ha commentato Paola Villa – ennesima tragedia a Rio Pontone. Fortunatamente tutte le famiglie coinvolte stanno bene, ma hanno visto i loro beni completamente distrutti. Il Rio di Itri, che sono nel tratto finale prende la denominazione di Rio Pontone, di competenza dei 3 comuni di Itri, Gaeta e Formia deve vedere assolutamente un coinvolgimento deciso di risorse finanziarie da parte sia provinciale che regionale.

A mio avviso ciò che si è riuscito a fare nei mesi scorsi su Rio Santa Croce, dove un progetto di messa in sicurezza provinciale ha visto l’avallo bipartisan dei consiglieri regionali, La Penna e Simeone, e quindi ha ottenuto un primo finanziamento di 2.500.000,00 di euro, potrebbe e dovrebbe succedere a Pontone. I tre comuni di Gaeta, Itri e Formia utilizzando la risorsa ministeriale appena arrivata di 300.000,00 euro approdassero subito ad un progetto esecutivo-definitivo per poi avere un finanziamento regionale per realizzarlo. Questa è la via più veloce e sicuramente più reale per arrivare ad una soluzione.

Oggi si è sfiorata la tragedia di nuovo, siamo amministratori e non dobbiamo sottrarci dalle responsabilità che abbiamo, pertanto dobbiamo essere aiutati da chiunque rappresenti questo territorio  per arrivare a mettere in sicurezza questo torrente. Concludo con un pensiero rivolto al signor Giuseppe che oggi è stato sfollato da casa, affidato ai nostri servizi sociali trascorrerà alcuni giorni lontano dalla sua abitazione,  nei suoi occhi e nelle sue parole il ricordo di sua moglie che il torrente ha ucciso 8 anni fa. Ora tocca a noi non dimenticarcelo e lavorare in tal senso, a prescindere da tutte le appartenenze, quindi mi rivolgo anche all’Onorevole Trano e mi metto a disposizione.”

Ieri Raffaele Trano era intervenuto in diretta Facebook per l’esondazione: “Quanto accaduto tra Formia e Gaeta è grave”.