Aggressione al vigilante al Carrefour, processo da rifare per Ciaravino

Annullata la sentenza di condanna per Matteo Ciaravino, accusato dell’aggressione alla guardia giurata del Carrefour del Piccarello.

La quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Francesco Vasaturo.

Sia il giudice di primo grado che la Corte di Appello avevano ritenuto l’imputato colpevole delle gravi lesioni riportate dal vigilante, peraltro aggravate da una disabilità della persona offesa. La Cassazione ha invece ritenuto che sarà necessario un nuovo processo per accertare le sue responsabilità. L’uomo aveva agito in concorso con Roberto Ciarelli e Valentina Ciarelli, entrambi già condannati per questi fatti.

Secondo la difesa nel video in cui si vede l’aggressione il proprio assistito non avrebbe posto in essere alcun atto per aiutare o agevolare Roberto Ciarelli nel colpire la vittima. “Non possiamo – ha dichiarato Vasaturo – che ritenerci soddisfatti che la Corte di Cassazione abbia finalmente ristabilito e riconosciuto quel principio di diritto per cui non basta essere presenti sul luogo di un evento criminoso, anche se insieme all’aggressore, per essere automaticamente giudicati colpevoli di quello che l’altro possa compiere, senza averlo potuto in alcun modo prevedere. Matteo Ciaravino era entrato nel supermercato – di cui peraltro era cliente abituale – solo per fare la spesa. Attendiamo serenamente un nuovo giudizio, in cui avremo cura di dimostrare l’innocenza del mio mssistito, come peraltro emerge – a mio parere – dalla semplice visione del sistema di videosorveglianza”.

Il 28 gennaio 2018, Ciarelli che era insieme a Matteo Ciaravino aveva aggredito l’addetto alla sicurezza del supermercato e avrebbe continuato a colpirlo mentre era a terra. Nel frattempo due ragazze che erano con loro urlavano incitandoli e scagliando contro il malcapitato prodotti presi dagli scaffali dell’esercizio commerciale.