Si è tenuto ieri nella Sala Conferenze del Museo della Terra Pontina, un incontro dedicato alla Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. L’appuntamento, patrocinato dalla Regione Lazio e realizzato in collaborazione con diverse realtà culturali, è stato dedicato alla figura di Anna Fraentzel Celli, protagonista di una stagione di impegno civile nelle campagne romane e pontine. A introdurre l’evento, la direttrice del Museo, Manuela Francesconi, mentre la sociologa Assunta Gneo e l’avvocato Emilia Colaiuta hanno approfondito il valore storico e simbolico dell’opera di Fraentzel Celli.
La conferenza ha ripercorso il ruolo della studiosa nella lotta contro analfabetismo, miseria e malaria nei primi anni del Novecento, insieme ad altre figure del riformismo culturale italiano. Il suo impegno portò alla nascita delle scuole rurali di Lunghezza, dell’Ente Scuola per i Contadini e delle scuole-capanne nell’Agro Pontino, oltre alle attività svolte a Foro Appio per la profilassi antimalarica. A Roma contribuì all’ambulatorio pediatrico “La Scarpetta” e fondò una scuola laica per infermiere presso il Policlinico. La sua dedizione le valse nel 1913 la medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione.
“Ricordare Anna Fraentzel Celli in questa Giornata dedicata all’eliminazione della violenza sulle donne significa riconoscere il valore di una donna che, in un’epoca segnata da profonde ingiustizie sociali e forti disparità di genere, decise di non voltarsi dall’altra parte. Anna fu una figura di riscatto e di determinazione, comprese che la violenza più silenziosa, ma non meno devastante, è quella che nasce dall’abbandono, dalla miseria, dall’ignoranza imposta – ha affermato la sociologa Assunta Gneo – Con la sua opera educativa, Anna portò luce nelle zone più dimenticate, offrendo agli uomini, alle donne e ai bambini strumenti di emancipazione e di consapevolezza. Il suo impegno dimostra che l’istruzione è una forma potente di liberazione, un mezzo concreto per spezzare le catene della subordinazione”.









