L’Araba Fenice: il Fondo della Regione Lazio (Fare Lazio) aperto e chiuso!

ECONOMIA & SOCIETÀ

RUBRICA SETTIMANALE

di Ivan Simeone

Direttore CLAAI Assimprese Lazio Sud

direzione@claai-assimprese.it

Siamo alle solite. Abbiamo un importante (e utile!) strumento della Regione Lazio (Fare Lazio) per le nostre imprese e per i professionisti ma è come l’Araba Fenice. Il Fondo Rotativo è ormai una misura finanziaria “mitologica” che tutti lo aspettano, si apre e subito si richiude, per poi riaprirsi chissà tra quanti mesi. Post fata resurgo… così come il mitologico uccello reale risorge dalle proprie ceneri, così il Fondo Rotativo, nel tempo risorgerà per nuove aspettative.

Possibile che uno strumento così importante per le nostre piccole imprese e per gli studi professionali ha risorse così ridotte?

Questa mattina, aprendo il PC, i nostri uffici CLAAI Assimprese di Latina hanno ricevuto la news di “Lazio Innova” (datata 18 luglio) dove comunicava la chiusura dei due bandi del Fondo Rotativo. Ricordiamo che si tratta di un contributo finanziario, a tasso zero, per massimo 5° mila euro, destinato a imprese e professionisti con non oltre 100 mila euro di esposizione e che hanno difficoltà ad accedere al credito ordinario. 

“Chiusi il NFPC e la sezione II del FRPC; restano aperti gli sportelli Trasporto pubblico non di linea e NFPC – energia” questo l’annuncio. Un bando aperto il 14 luglio e chiuso il 18. Possibile? Ci comunicano che “il 18 luglio, con 229 domande protocollate e un totale di finanziamenti richiesti pari a € 10.067.742,42, è stata disposta la chiusura dello sportello del Nuovo Fondo Piccolo Credito. Il 15 luglio 2023, essendo stato raggiunto un volume di domande pari a due volte la dotazione disponibile, era già stata disposta la chiusura dello sportello di accesso alla Sezione II del Fondo Rotativo Piccolo Credito (FRPC). Sono 233 le domande protocollate, mentre i finanziamenti richiesti ammontano a € 9.659.341,60. Resta aperta la presentazione delle domande a valere sulla Sezione IV – Sotto-sezione III – “Trasporto pubblico non di linea” (NCC e taxi) del FRPC, che finanzia l’acquisto dei veicoli da parte di titolari di licenze di taxi o NCC rilasciate da un Comune della Regione Lazio e a valere sulla Sezione Energia del Nuovo Fondo Piccolo Credito, che finanzia la realizzazione di progetti finalizzati al risparmio e al miglioramento dell’efficienza energetica”.

Possibile che possono essere finanziate solamente poco più di 200 aziende per bando in una Regione come il Lazio? 

In questi giorni abbiamo ricevuto a sportello diversi piccoli imprenditori interessati, che chiedevano spiegazioni per come presentare domanda, come impostare il progetto da presentare, riversavano una qualche speranza di intervento economico e poi? “Contrordine Compagni” sono finiti i soldi. 

Ci auguriamo vivamente che la nuova amministrazione della Regione Lazio potenzi considerevolmente questo strumento, il quale è oggi una vera “boccata di ossigeno” ed una opportunità per molte piccole imprese ed attività in difficoltà o con progetti di sviluppo che non riescono a far finanziare dalle normali linee di credito.

Prossimo giro, prossima corsa….