Imprese e Attività produttive: molte le opportunità in campo tra fondo perduto, tasso zero e microcredito.

ECONOMIA & IMPRESE

Rubrica settimanale 

di Ivan Simeone

i.simeone@virgilio.it

Ivan Simeone


Molte sono le opportunità oggi messe a disposizione per sostenere le nostre imprese e le attività produttive del territorio. Mi riferisco maggiormente
ad interventi destinati alle micro-imprese ed alle attività commerciali e artigiane di prossimità, le quali sono quelle che maggiormente necessitano di concreti sostegni e che dovrebbero –il condizionale è d’obbligo- ricevere maggiori attenzioni da parte delle Istituzioni a cominciare da quelle locali.

Non dimentichiamoci mai che le attività di prossimità, le nostre aziende artigiane e le piccole imprese familiari sono il polmone di quella economia quotidiana che poi fa girare tutto “il sistema” produttivo di un territorio, di una comunità.

Le opportunità, bandi e strumenti di sostegno ci sono ma devono essere conosciuti e l’impresa deve essere affiancata da consulenti seri, certificati, nonché dalle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative e professionali.

Ma vediamo di riassumere alcuni di questi strumenti.

Sta per aprirsi il bando relativo al “Fondo per il sostegno alle eccellenze della gastronomia e agroalimentare”, dedicato ai ristoratori, pasticcerie, gelaterie ed alle attività della somministrazione, che la possibilità –sempre che vi siano i requisiti- di accedere ad un contributo a fondo perduto di massimo 30 mila euro. È questo un progetto da predisporre e presentare ad INVITALIA. È un bando del Ministero.

La Regione Lazio ha invece messo in campo il NFPC, il Nuovo Fondo Piccolo Credito, di “Fare Lazio” e gestito da “Artigiancassa”. Il Fondo prevede un intervento finanziario di massimo 50 mila euro, ad imprese, attività e anche professionisti, con una creditizia alle spalle (il che significa avere minimo due/tre bilanci presentati), a tasso zero. È un importante strumento finanziario di supporto per le piccole attività. Trattasi anche questo di un bando, ovvero bisogna presentare un progetto in piattaforme di Fare Lazio e se congruo arriva il finanziamento con un preammortamento di 12 mesi, il che non guasta.

Nell’ambito degli investimenti per la sicurezza aziendale, abbiamo il Bando ISI INAIL, per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Trattasi di un importante contributo a fondo perduto.

Per le imprese che operano nell’ambito dell’esportazione, abbiamo il Bando Export Digitale Plus; un incentivo che sostiene le microimprese manifatturiere nell’attività di internazionalizzazione, attraverso l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export. L’incentivo è gestito da INVITALIA e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Agenzia ICE. Trattasi anche qui di un contributo a fondo perduto.

Ricordiamoci che è ancora aperto il bando della Camera di Commercio di Frosinone-Latina che prevede un contributo di massimo 10 mila euro, su processi legati alla digitalizzazione della propria attività.

Per chi, invece, vuole aprire una nuova attività e mettersi in proprio, vi sono diversi strumenti finanziari. Primi fra tutti i bandi gestiti da IVITALIA.

Quando parliamo di bandi dobbiamo comprendere bene che non si tratta di un “pronto cassa”, di un bancomat agevolato ma un progetto da presentare, anche in maniera completa edattenta, con piano finanziario, Business Plan (non fotocopia) e tutta una documentazione apposita. Le misure di intervento sono aperte ma bisogna verificare che le risorse vi siano, altrimenti si rischia di fare tutto un lavoro amministrativo preparatorio ma poi non essendoci i fondi, tutto si annulla.

Se l’operazione va in porto i benefici sono molti poiché,solitamente (bisogna poi verificare bando per bando) si tratta di un finanziamento a tasso zero accompagnato da una minima percentuale di fondo perduto.

Oggi abbiamo a disposizione il Bando “ON”, Oltre Nuove Imprese a tasso zero. Devono essere nuove imprese con non oltre cinque anni di attività e composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o donne senza alcun limite di età. Altro bando per le nuove imprese è “Smart & Start”,dedicato alle start up innovative. Anche qui parliamo di un finanziamento a tasso zero.

Se poi andiamo nell’ambito del credito agevolato, abbiamo sempre lo strumento principe quale è il “Microcredito” che supporta nuove imprese ma anche quelle con più anni di attività, con le nuove norme da poco in essere. Parliamo di importi di massimo 100 mila euro per SRL o di massimo 75 mila per srls o ditte individuali, sempre con merito creditizio analizzato da Banche o Istituti finanziari accreditati, con una garanzia del Fondo Centrale dello Stato e, per SRLs e ditte individuali, senza garanzie reali. Le attività di predisposizione della pratica saranno poi seguite da un apposito Tutor ufficialmente iscritto degli elenchi dell’Ente Nazionale.

Certamente il Microcredito è un valido strumento per chi comincia oggi una attività e non ha uno storico finanziario.Diversi sono gli Enti e Istituti di riferimento, tra cui segnalo l’Ente Nazionale del Microcredito (www.microcredito.gov.it)e la “Cassa del Microcredito Spa”(www.cassadelmicrocredito.it) quest’ultima di emanazione Confesercenti.

Ovviamente tutte queste ipotesi di interventi, possono essere prese in considerazione a condizione che amministratori e soci non abbiano pregiudiziali nelle centrali rischi.

Ultima opportunità che segnalo, è l’uscita del nuovo bando del FNC, il “Fondo Nuove Competenze 2024”, destinato alla formazione dei propri dipendenti con un rimborso dei costi sostenuti direttamente sul conto corrente dell’impresa. Nei prossimi giorni provvederemo ad approfondire questa misura.

Per ulteriori approfondimenti e chiarimenti, potete contattare scrivendo a ivan.simeone@confesercentilazio.com o a segreterialatina@confesercentilazio.com