Le parole di coach Gramenzi: “La squadra ha fatto progressi significativi dalla preparazione, ma l’assenza prolungata dei playmaker Di Emidio e Gallo ha rallentato alcuni aspetti del lavoro. Nonostante ciò, il gruppo si è allenato con serietà e continuità. C’è ancora molto da fare, ma il campionato è lungo e ci sarà tempo per migliorare. Gli obiettivi sono chiari: crescere e vincere le partite.L’inesperienza di alcuni giovani porta a degli errori, ma sono sulla strada giusta. La gestione del calendario sarà difficile, con 7 trasferte su 11 partite iniziali e solo 4 in casa, che tra l’altro saranno contro avversari forti. Inoltre, a causa dell’inagibilità del PalaBianchini, tutte le partite in casa saranno disputate a Cisterna o Ferentino, rendendole di fatto trasferte. Gli allenamenti sono un altro problema, con orari e strutture non ideali, e talvolta anche interrotti per le condizioni atmosferiche. L’obiettivo è tornare al PalaBianchini per gli allenamenti, ma ci vorrà ancora un mese. Senza un campo stabile su cui allenarsi quotidianamente, è difficile costruire una squadra competitiva. Per quanto riguarda l’organico, si è cercato un lungo “atipico”, capace di dare fisicità e aprire il campo. L’arrivo di Bakovic, che ha queste caratteristiche, ha portato al cambiamento di un altro giocatore, Cecchi. Bakovic è arrivato in ritardo, ma si è integrato bene nel gruppo, mostrando potenziale nelle amichevoli, e si aspetta ancora molto da lui. Ha l’atteggiamento giusto ed è già allineato con lo spirito del gruppo”.
Le parole di Brian Sacchetti: “Abbiamo svolto un ottimo lavoro durante queste settimane di preparazione. Sono consapevole della mole di lavoro che è stata affrontata, ma fin dai primi giorni ho notato — e lo confermo anche dopo quest’ultima uscita— che i ragazzi si sono sempre messi a disposizione, sia dello staff tecnico che dei compagni. Questo atteggiamento è un segnale importante. Sappiamo che il percorso è ancora lungo, perché il campionato deve ancora cominciare, ma abbiamo già fatto vedere ottime cose e siamo consapevoli delle aree su cui dobbiamo continuare a lavorare. Ora ci proiettiamo verso l’inizio della stagione con la giusta mentalità: sarà un campionato lungo e dispendioso, ma ci arriviamo con delle certezze, delle sicurezze e con le idee chiare su dove intervenire per limare le nostre debolezze. Markoè arrivato in corsa, ma si è subito fatto voler bene: è un ragazzo eccezionale, che si è inserito molto bene nel gruppo. Dal punto di vista tecnico, ci offre quella doppia dimensione che può rivelarsi estremamente utile, soprattutto contro squadre più aggressive. La sua taglia fisica e le sue lunghe leve possono darci un contributo importante anche in fase difensiva. Sta a noi, come gruppo, metterlo nelle condizioni ideali per rendere al meglio, e sono certo che lui saprà darci una mano concreta nel corso della stagione”.









