I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina hanno segnalato tre aziende agricole della provincia all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea), dopo aver accertato irregolarità di natura giuslavoristica e in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Le imprese, già destinatarie di fondi europei per un importo complessivo di 31.856 euro e in attesa di ulteriori finanziamenti pari a 80.852,75 euro, rischiano ora la sospensione o la revoca dei contributi.
L’attività rientra in un più ampio servizio finalizzato al contrasto del cosiddetto fenomeno del caporalato e alla verifica delle condizioni lavorative nel settore agricolo. Le violazioni riscontrate riguardano in particolare: la mancata formazione dei dipendenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, l’assenza della sorveglianza sanitaria obbligatoria e la carenza dei requisiti minimi di sicurezza nei luoghi di lavoro, dove non erano state predisposte adeguate vie di circolazione né eliminate situazioni di rischio per l’incolumità dei lavoratori.
Sulla base di tali accertamenti, i Carabinieri hanno inviato una segnalazione all’Agea affinché valuti l’avvio del procedimento per la sospensione o la revoca dei fondi comunitari erogati alle aziende irregolari.









