Nuovo CdA di Acqualatina, la nota lieta di Fratelli d’Italia

E’ stato formato oggi, dopo la votazione dei comuni pontini, il nuovo cda di Acqulatina Spa. I nomi che andranno a ricoprire l’importante carica sono quelli di Giacinto Giancaspro, Cinzia Marzoli e Toni De Simone,  di parte pubblica, mentre Stefano Mereu e Marco Lombardi sono i componenti di parte privata. Soddisfazione dall’area di Fratelli d’Italia, nelle parole di Calandrini e Procaccini. Insieme a loro  due membri del Collegio Sindacale, Alessandro Cerilli e Tiziana Nale.

“I Sindaci, nella loro autonomia, hanno dimostrato grande attenzione a questo appuntamento, data la presenza di oltre il 90% dell’assemblea – scrive Calandrini, Presidente della Commissione Bilancio del Senato e Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia  –  In primo luogo, sono state rilevate criticità sul bilancio che incidono sui territori. Proprio alla luce di questo si è resa evidente la necessità di una governance che assicurasse un radicale cambiamento per un’azienda di così grande interesse per i cittadini. Da oggi inauguriamo un metodo di lavoro fatto di dialogo costante, che ci auguriamo possa contraddistinguere i rapporti tra l’Azienda e l’Ato. Rivolgo un augurio di buon lavoro ai nuovi membri del CDA. Si tratta di professionalità e competenze importanti che, sono certo, svolgeranno questo importante ruolo nell’interesse esclusivo dei nostri territori, rifuggendo da ogni tipo di particolarismo e campanilismo, garantendo ciascuno dei nostri Comuni”.
A fargli eco Procaccini, europarlamentare di Fratelli d’Italia, responsabile ambiente ed energia del partito e copresidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo: “Auguri di buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione e al nuovo collegio sindacale, nominati oggi. Si apre finalmente una stagione di sviluppo, di trasparenza e di condivisione nella gestione di Acqualatina. Si tratta di un ente decisivo per la qualità della vita dei cittadini dei territori che sono ricompresi all’interno della società, chiamato a gestire un servizio essenziale e un bene sempre più prezioso”.