I Nas nei centri estetici della provincia, irregolarità in 9 strutture

Nell’ambito del servizio di controllo denominato “Centri Estetici”, disposto dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, i carabinieri del Nas di Latina hanno messo in atto una massiccia attività di controllo in tutta la provincia. In tutto sono state 32 le ispezioni eseguite  al fine di verificare il rispetto delle normative igienico-sanitarie e di sicurezza sul lavoro a tutela degli operatori e dei clienti. Nel corso delle verifiche nei centri estetici della provincia pontina, i Carabinieri NAS hanno riscontrato 14 irregolarità in 9 strutture.

Particolarmente rilevanti le situazioni riscontrate nei comuni di Terracina e San Felice Circeo, dove i legali rappresentanti di due centri estetici sono stati deferiti alla Procura di Latina per non aver proceduto, in qualità di datori di lavoro, alla regolare manutenzione del sistema antincendio, esponendo così lavoratori e clienti a gravi rischi in caso di emergenza.

A Pontinia, la titolare di un istituto estetico è stata a sua volta deferita alla Procura, per non aver messo a disposizione dei lavoratori idonei presidi di primo soccorso e per l’assenza del sistema antincendio, anch’esso obbligatorio per legge.

A Latina, invece, le verifiche hanno portato alla chiusura di due attività di onicotecnica operanti all’interno della stessa struttura: le titolari, autorizzate solo come onicotecniche, esercitavano abusivamente la professione di estetista, senza requisiti professionali né autorizzazioni. Il Comune, su segnalazione dei NAS, ha emesso due ordinanze di chiusura e sanzioni amministrative da circa 1.400 euro ciascuna.