Aprilia, preso con un quintale di cocaina: 6 anni di carcere per il corriere

Ad Aprilia, il 5 marzo scorso, erano stati trovati dalla polizia, 105 chili di cocaina purissima, dopo una perquisizione al veicolo del 42enne albanese Leart Taullaraj, arrestato successivamente.

Si è concluso ieri il processo del 42enne di origine albanese, con una sentenza arrivata per mano del giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Latina Giuseppe Cario con il rito abbreviato, 6 anni la condanna più 30mila euro di multa. L’uomo, difeso dagli avvocati Oreste Palmieri e Andrea Barbesin, era stato arrestato ad Aprilia in possesso di una delle
quantità di sostanza stupefacente più ingenti ritrovate negli ultimi anni.

Dalla ricostruzione degli agenti della polizia di stato il cittadino albanese incensurato
e per la prima volta in Italia, era sbarcato a Ciampino e aveva noleggiato una Fiat 500 in aeroporto, prendendo successivamente la strada per Aprilia, non prima di essersi fermato a prendere la sostanza stupefacente che avrebbe dovuto trasportare. In viaggio lungo la Pontina era stato notato dagli agenti perché procedeva ad un’andatura sospetta, che avevano deciso di fermarlo in un’uscita all’altezza del centro commerciale Aprilia 2.

Si era proceduto quindi ad una perquisizione prima personale e poi del veicolo con l’apertura del bagagliaio, dove erano stati trovati tre borsoni neri, all’interno dei quali erano contenuti 105 chili di cocaina con un grado altissimo di purezza, suddivisi a loro volta in 90 panetti. Le confezioni erano imbevute di una sostanza oleosa e mentolata non aveva tratto in inganno gli agenti. Arrestato e successivamente interrogato dal gip Laura Morselli, si era avvalso della facoltà di non rispondere.