Lavori sulla condotta, giovedì senz’acqua in sei comuni pontini

Sei comuni pontini senz’acqua il 15 febbraio. Acqualatina ha programmato, per giovedì prossimo, importanti interventi sulla 8 chilometri di condotta adduttrice proveniente dalla Centrale Sardellane, con 4 squadre che lavoreranno in parallelo.

I lavori si inseriscono nell’ampio piano previsto per l’ammodernamento delle reti e la riduzione delle perdite in corso su tutto il territorio dell’Ato4. Un’attività che permetterà di recuperare circa 50 litri al secondo, a favore di oltre 250.000 abitanti di Latina, Sezze, Pontinia, Sabaudia, S. Felice Circeo e Terracina.

Al fine di garantire l’esecuzione in sicurezza dei lavori, si rende necessaria un’interruzione del flusso idrico dalle ore 13.00 del 15 febbraio, con ripristino del servizio ovunque nelle ore notturne.

L’interruzione coinvolgerà le seguenti zone:

  • Latina – intero Comune tranne Latina scalo, Borgo Bainsizza, Borgo Sabotino, Borgo Montello, Località Le Ferriere, Borgo S. Maria, Borgo Carso e Borgo Podgora
  • Pontinia – intero Comune
  • Sabaudia – intero Comune
  • San Felice Circeo – intero Comune tranne il centro storico, Via del Sole e Via del Faro
  • Sezze – Via Migliara 46 e traverse collegate
  • Terracina – Località San Vito, Colle La Guardia I e II, Via Mediana Vecchia, Via San Felice Circeo

Previsto, come da prassi, un servizio sostitutivo tramite autobotti così posizionate:

  • Latina – Piazza A. Celli (nei pressi del parcheggio dell’Asl) e Largo Cavalli (zona Q5)
  • Pontinia – Piazza Kennedy
  • San Felice Circeo – Piazza IV Ottobre (Borgo Montenero), Via Sabaudia (presso piazzale commerciale) e Piazza Italo Gemini (presso pineta)
  • Sabaudia – Piazza del Comune

Nel frattempo proseguono le operazioni per la realizzazione la nuova condotta adduttrice che affiancherà quella attuale. I lavori, già avviati, garantiranno un netto miglioramento del servizio e la possibilità di realizzare interventi senza interruzioni di servizio. L’opera verrà realizzata con un investimento di oltre 18 milioni di euro, cofinanziato tra tariffa e fondi PNRR.