Ballottaggio a Sabaudia, la sfida di Gervasi senza inciuci: parte con il doppio dei voti, ecco le ipotesi di Consiglio comunale

Giada Gervasi

L’elezione del sindaco di Sabaudia è rinviata al prossimo 25 giugno con il ballottaggio tra Giada Gervasi e Giovanni Secci con un distacco raddoppiato: il movimento civico ha ottenuto il 48,18% contro lo schieramento di orientamento centro-destra che si è fermato al 24,78%.

“Non faremo alleanze e non ci apparenteremo” è stato il motto del candidato sindaco Gervasi nella lunga campagna elettorale avviata lo scorso anno con lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale. Gervasi ha scelto la linea ferrea del “no agli inciuci” ed ha avuto ragione. Si tratta ora di vedere se gli schieramenti che sono rimasti fuori dalla competizione opteranno per il candidato più forte senza alcun “tornaconto” in termini di posizioni o se invece tenderanno la mano al più debole in cambio di qualche “opportunità” politico-amministrativa. Una strada in salita per Secci. La forbice è amplia e il voto del ballottaggio va ben oltre le intenzioni degli addetti ai lavori. Saranno i cittadini a scegliere per uno o per l’altro.

Intanto presentiamo l’ipotesi di Consiglio comunale calcolato in base al metodo D’Hondt. In caso di vittoria di Gervasi i consiglieri di maggioranza sarebbero: Immacolata Iorio (692 voti), Gianluca Bonetti (608 voti), Gennaro Riccardi (318 voti) e Emanuela Palmisani (271 voti) della lista Gervasi Sindaco; Sandro Dapit (179 voti), Fabiana Marangoni (170 voti), Francesca Marino (122 voti) di Sabaudia ai Cittadini; Tiziano Lauri (273 voti), Luca Danesin (160 voti) e Veronica Severin (104 voti) della lista Giovani Cittadini. All’opposizione il candidato sindaco Giovanni Secci, Renato Bianchi (205 voti) ed Enzo Di Capua (170 voti) di Forza Italia e Piera Polisena (161 voti) di Fratelli d’Italia, il candidato sindaco Pasquale Capriglione e Vincenzo Avvisati (245 voti).

In caso di vittoria di Secci, al netto di eventuali apparentamenti, ipotesi del tutto teorica e matematicamente quasi impossibile, in maggioranza andrebbero: Renato Bianchi (205 voti), Enzo Di Capua (170 voti), Luca Mignacca (154 voti), Serena Sanna (125 voti) di Forza Italia; Piera Polisena (161 voti) e Marcello Pastore (88 voti) di Fratelli d’Italia; Matteo Di Girolamo (98 voti) e Michela Luciani (36 voti) lista Secci Sindaco; Carla Marchionne (170 voti) e Stefano D’Ambrosio (108 voti) di Idea Popolo e Libertà. All’opposizione andrebbero il candidato sindaco Giada Gervasi con Immacolata Iorio (692 voti), Gianluca Bonetti (608 voti) e Sandro Dapit (179 voti); il candidato sindaco Pasquale Capriglione e Vincenzo Avvisati (245 voti).

In quanto all’ex sindaco Maurizio Lucci, candidato consigliere capolista di Amare Sabaudia per Capriglione sindaco, ha totalizzato 220 preferenze non utili alla sua elezione, in nessuna delle ipotesi di Consiglio comunale.