Al voto senza listino, la novità nella nuova legge elettorale approvata dal consiglio regionale del Lazio

Nicola Zingaretti

“Dopo quasi venti anni il Lazio ha una nuova legge elettorale approvata all’unanimità perché le regole le scriviamo insieme. Ringrazio il Consiglio regionale per aver realizzato tutti insieme questo storico risultato. Una legge più moderna e che dà più potere alle scelte dei cittadini, con zero nominati perché abolisce il vecchio listino. Più democratica perché aumenta gli spazi di parola e di partecipazione alle persone. Una legge con la doppia preferenza di genere, per avere finalmente più donne nel prossimo Consiglio. Oggi il Lazio vince un’altra sfida nel segno del cambiamento e dell’innovazione. Continuiamo così”. E’ quanto dichiarato in una nota dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti dopo l’approvazione, ieri sera, della nuova legge elettorale regionale.

“Con l’abolizione del listino del candidato presidente – ha commentato il consigliere regionale pontino Enrico Forte del Pd -, viene restituito agli elettori, dopo 20 anni, il potere di decidere tutti i 50 componenti della prossima Assemblea regionale. Era un impegno che il Presidente Zingaretti e noi consiglieri avevamo con gli elettori, un impegno mantenuto e che da oggi è legge. Non meno importante però è la garanzia della rappresentanza territoriale delle province  e l’introduzione della doppia preferenza di genere, una scelta politica, prima ancora che di semplice adeguamento alla normativa nazionale. Nelle liste di candidati i due sessi saranno rappresentati in maniera perfettamente paritaria”

“L’importante novità riguarda soprattutto i territori delle provincie che vedranno assegnarsi i seggi in proporzione alla popolazione risultata residente all’ultimo censimento generale e che hanno visto l’impegno di tutti per garantire la rappresentanza di almeno un consigliere regionale per ciascuna provincia e la possibilità di avere un ulteriore rappresentante.
Il lavoro fatto in aula in questi giorni dalla maggioranza e dall’opposizione – conclude Forte –  ci conferma che condividere e scrivere insieme le regole è una cosa fondamentale per un sistema democratico, questo ci ha consentito di arrivare, con l’apporto di tutte le forze politiche, all’approvazione di un buon testo di legge per i cittadini del Lazio .”