Deadpool, il più dissacrante e politicamente scorretto tra i supereroi

Nei cinema dal 18 febbraio, Deadpool, diretto da Tim Miller con Ryan Reynolds, Morena Baccarin e Ed Skrein. Il film è basato sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel facente parte della serie degli X-Men.

Atteso da mesi, finalmente il film sull’antieroe mutante arriva al cinema, per la gioia dei fan e degli appassionati del genere. Deadpool è un’autentica sorpresa, che si afferma per originalità e in grado di sovvertire i canoni e i dogmi dei film sui supereroi, portando un vento di novità nell’universo Marvel che si farà sentire anche nei futuri lavori della casa produttrice.

Wade Wilson (Ryan Reynolds) è un uomo dal passato difficile e dal presente instabile. Quando gli viene diagnosticato un cancro sembra arrivata la fine. Ma, sottoposto ad esperimenti illegali, viene guarito e trasformato in un vero e proprio mutante.

Sin dalla primissima scena il protagonista stesso mette in chiaro che tipo di film stiamo guardando. In uno straordinario gioco di meta-cinema, dove la quarta parete viene abbattuta più e più volte e in cui il protagonista parlerà direttamente con il pubblico affermando di sapere benissimo di trovarsi all’interno di un film su sé stesso, Deadpool mostra la sua vena più ironica e dissacrante, conquistando da subito l’attenzione del pubblico in un susseguirsi di azione e violenza non stop come non se ne erano mai viste prima nei film di supereroi. Ma a chiarirlo è lui stesso, affermando di non essere affatto un eroe, ma solo super. E se anche la trama grosso modo rispecchia quella degli altri film del genere, all’interno della pellicola troviamo numerosissimi elementi di novità e originalità che fanno di questo un ottimo prodotto. A farla da padrone sono infatti un’ingente quantità di dialoghi politicamente scorretti e dissacranti, con numerose citazioni e riferimenti che gli appassionati del genere potranno cogliere e apprezzare, sparati contro il pubblico a gran ritmo e in grado di aizzare l’interesse per un film che sorprende continuamente minuto dopo minuto. La dissacrante e dinamica sceneggiatura scritta da Rhett Reese e Paul Wernick, trova in Ryan Reynolds l’interprete migliore che si potesse desiderare, incredibilmente a suo agio con un ruolo così sopra le righe, e in grado di rendere tutta l’irriverenza, la demenzialità e il cinismo di un personaggio che entra sin da subito nel cuore degli spettatori grazie all’innumerevole quantità di oscenità dette e fatte. Perché in Deadpool non mancano volgarità e oscenità, che lo differenziano ancor di più dai suoi precedenti, e che dosati in maniera ottima lungo il film contribuiscono a costruire un atmosfera nuova e in grado di stupire e divertire continuamente. Toccando vari generi, divenendo ora un film d’amore, ora un horror, ora una commedia, ora un action esplosivo, tutto è costruito con una messa in scena dinamica voluta dall’esordiente regista Tim Miller che confeziona un film assolutamente riuscito di cui la colonna sonora è la ciliegina sulla torta.

Certamente un film non per tutti, consigliato specialmente ad un pubblico adulto, ma in grado di regalare due ore di assoluto intrattenimento in quello che è certamente uno dei migliori adattamenti di fumetto per il grande schermo. Simile per certe caratteristiche quali violenza e oscenità al film Watchmen, incentrato anch’esso su di un gruppo di semi supereroi problematici, i due film si differenziano tuttavia per tematiche, e se quest’ultimo affronta temi filosofici ed esistenzialisti, Deadpool spiazza per la sua dissacrante ironia, di cui il pubblico non saprà fare a meno. Talmente scorretto e anticonvenzionale che risulta molto più facile identificarsi in un supereroe di questo tipo, portando lo spettatore a desiderare ardentemente di poter avere l’annunciato sequel già tra le mani.

Deadpool è presente nei cinema di Latina (Supercinema, Oxer), Aprilia (Multiplex Village Cinemas), Terracina (Rio Multisala), Fondi (Super Cinema Castello) e Formia (Del Mare Multisala).