Bando “Voucher digitalizzazione” – Fondo perduto per imprese del Lazio. Prossima apertura

Economia & imprese

Rubrica settimanale

A cura di Ivan Simeone

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Ivan Simeone

È in apertura il prossimo 6 dicembre 2023, il bando della Regione Lazio dedicato a sostenere quelle imprese e attività che investono nella digitalizzazione, oggi aspetto divenuto prioritario ed essenziale per ogni realtà produttiva. Trattasi di un contributo a fondo perduto.

Ricordiamo che la digitalizzazione, come la sostenibilità ambientale, sono i due principali focus cui la Comunità europea pone una grande attenzione e sostegno. Il bando in questione rientra nel POR FESR 2021/2027 – Obiettivo 1.2.

La pratica redazione della pratica ha una sua complessità. Il bando ha la finalità di “supportare le imprese nell’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali attraverso l’utilizzo di servizi e di soluzioni ICT che consentano di migliorare l’efficienza e modernizzare l’organizzazione aziendale”.

I settori di interesse sono principalmente quattro, ovvero il Digital Commerce & Marketing, la Cyber Security, il Cloud Computing e il Digital Workplace.

Ma cerchiamo di andare un po’ più nello specifico. Quando parliamo di “Digital Commerce & Marketing” la cosa è abbastanza chiara; trattasi di canali digitali per attività di marketing e della commercializzazione e supporto post-vendita. Le normali “piattaforme” commerciali, per semplificare il discorso.

Per Cyber Security intendiamo quei processi e quelle tecnologie finalizzate a proteggere le risorse informatiche, come ad esempio i sistemi e i servizi per la sicurezza della rete aziendale, per la sicurezza dei dati, per la gestione delle vulnerabilità, per la gestione del governo, del rischio e della compliance, mentre per Cloud Computing si intende l’insieme dei servizi infrastrutturali IT forniti da remoto attraverso tecnologie Internet.

Per ultimo il Digital Workplace, ovvero l’adozione di tecnologie che supportano il lavoro individuale da remoto. Inoltre è ammesso al finanziamento anche il servizio di “Diagnosi Digitale”, ad opera di un professionista dedicato, la diagnosi deve delineare i possibili interventi, anche alternativi o sequenziali, con la stima dei tempi e dei costi e l’identificazione, ove rilevanti, delle condizioni di contorno.

Possono presentare domanda tutte quelle attività che hanno una sede operativa nel Lazio, MPMI compresi i professionisti titolari di Partita IVA.

Il contributo massimo concedibile è di 50 mila euro per le micro imprese, 100 mila euro per le Piccole Imprese e 150 mila euro per le medie imprese. Il contributo minimo erogabile è di euro 14.000

Inoltre sono in uscita altri bandi sempre sul mondo digitale, con contributi minori, dalla camera di Commercio di Frosinone-Latina.

Per informazioni e supporto tecnico-consulenziale, lo Sportello della Confesercenti di Latina, in Via Eugenio di Savoia 5, segreterialatina@confesercentilazio.com, è a disposizione.