Latina, migrante travolto e ucciso nella notte: il corpo trovato all’alba in un fosso

incidente sulla litoranea

Travolto nella notte da un’auto pirata mentre rientrava in bicicletta al centro di accoglienza dove viveva, un 33enne ivoriano è stato ritrovato senza vita all’alba nel fosso che costeggia strada Acque Alte, alla periferia di Borgo Podgora, a Latina. Il cadavere era accanto alla bicicletta, a pochi metri dalla carreggiata. A dare l’allarme sono stati alcuni ospiti della struttura, insospettiti dalla sua assenza al risveglio. Le ricerche sono partite subito e si sono concluse nel giro di pochi minuti con la tragica scoperta.

Alcuni residenti, la sera prima, avevano sentito un forte rumore, ma non vedendo nulla all’esterno, avevano pensato a un falso allarme. Solo dopo il ritrovamento quel dettaglio è tornato al centro dell’attenzione. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale del distaccamento di Terracina, guidata dal commissario capo Pietro Cecere, che ha effettuato i rilievi e avviato le indagini per identificare il veicolo fuggito. Sono in corso verifiche sulle telecamere della zona per cercare immagini utili alla ricostruzione dell’accaduto e, soprattutto, a rintracciare il responsabile. Dolore e indignazione tra i compagni di comunità e gli operatori del centro, sconvolti da una tragedia consumata nel silenzio e nell’indifferenza.