Sezze, violento nubifragio: frane ed allagamenti

Sezze, violento nubifragio: frane ed allagamenti nel territorio setino

Una forte ondata di maltempo ha colpito la zona dei Monti Lepini e soprattutto il territorio di Sezze.

Sezze, violento nubifragio: frane ed allagamenti nel territorio setino

Si è verificato un violento nubifragio nel territorio setino, dove la situazione al momento resta molto delicata, con allagamenti che sono stati registrati in diverse zone del paese dove ci sono state diverse criticità.

In particolare il posto in cui si è presentata la situazione più critica è località Casali, dove è avvenuta una frana, che si è inghiottita la strada. L’attenzione è alta su tutto il territorio.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione Civile. Il sindaco Lidano Lucidi e il responsabile della protezione civile Lidano Caldarozzi, hanno invitato la gente a non utilizzare mezzi e veicoli e non uscire dalla propria abitazione.

Sezze, violento nubifragio: frane ed allagamenti nel territorio setino

Questo è quanto dichiara in una nota il Senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.

“Le immagini che arrivano da Sezze e dagli altri Comuni dei Lepini colpiti dal violento nubifragio di questo pomeriggio, domenica 11 giugno, sono sconvolgenti. Piena solidarietà alle centinaia di persone che in questo momento sono in apprensione e ai tanti che hanno subito danni. Penso soprattutto agli agricoltori ma anche ai semplici cittadini che hanno visto allagarsi le proprie abitazioni o portate via, da fango e detriti, le proprie auto. Un grazie alle donne e uomini di Protezione Civile e Vigili del Fuoco impegnati in prima linea per risolvere l’emergenza. Insieme alle istituzioni preposte mi farò portavoce con Governo e Regione per far sì che ogni fondo utile al ripristino immediato dei luoghi possa essere attivato per i nostri territori. Terminata l’emergenza occorrerà però istituire un tavolo di confronto, per ripensare la manutenzione ordinaria di canali di scolo, corsi d’acqua e argini. Perché se è vero che i cambiamenti climatici rendono fenomeni straordinari come quello di oggi sempre più frequenti, è altrettanto vero che molti effetti potrebbero essere calmierati da azioni semplici che però andrebbero effettuate con attenzione e regolarità”.