US Samagor, il dirigente Omar Berti tira le somme della stagione sportiva

La stagione sportiva della Samagor si avvia verso la fase finale, momento in cui si tracciano i bilanci e si guardano alle sfide future. Omar Berti, Coordinatore Didattico e Responsabile Attività di Base della società, ha condiviso alcuni dettagli su quanto fin qui realizzato e sui prossimi impegni.

Con l’attività di base, si preparano ad un’intensa attività torneistica che coinvolgerà tutte le categorie, dai Piccoli Amici agli Esordienti, fino a giugno: “Ci stiamo avviando verso la parte conclusiva della stagione, quella senza dubbio più interessante sotto il profilo tecnico, ma anche la più impegnativa per chi come noi già comincia a lavorare sulle linee guida della prossima stagione. Per l’attività di base possiamo tracciare un bilancio, con il solco che è già tracciato. Nelle prossime settimane, prenderà il via un’intensa attività “torneistica” che ci vedrà impegnati con tutte le categorie di scuola calcio, dai Piccoli Amici fino agli Esordienti, e andrà avanti fino a tutto il mese di giugno. A questo proposito tra pochi giorni saremo tra le società partecipanti alla seconda edizione del torneo giovanile ITALY WORLD GAMES con PSG e altri prestigiosi club internazionali, che avrà come sede anche il nostro impianto sportivo. A fine maggio il via al tradizionale MEMORIAL CHIAPPINI con oltre 30 società partecipanti e che coinvolgerà tutte le categorie di attività di base. A giugno poi, con la fine delle scuole, partirà anche il nostro SUMMER CAMP che quest’anno presenta diverse novità interessanti”.

La Samagor è una Scuola Calcio di 3° livello, impegnata nel rispettare standard di qualità elevati. Svolge un ruolo significativo come AST – Area di Sviluppo Territoriale, partecipando al progetto EVOLUTION PROGRAMME della FIGC e vedendo molti tesserati frequentare i Centri Territoriali.

La valorizzazione dei ragazzi è fondamentale, con alcuni che abbracciano settori giovanili professionistici dopo aver mosso i primi passi nella Samagor. Si punta a creare un ambiente sereno e equilibrato dove i giovani possano coltivare il talento senza eccessive pressioni. I risultati dimostrano il successo di questa filosofia, con diversi tesserati che hanno raggiunto settori professionistici di società di Serie A:

”La crescita e la valorizzazione dei giovani talenti è un argomento tanto interessante quanto complesso d’affrontare; senza voler sembrare retorici, credo che il dovere di ogni società sportiva sia quello di creare un ambiente di gioco sereno ed equilibrato, dove tutti i ragazzi, indipendentemente dalla loro predisposizione, possano esprimere la propria passione e coltivare il proprio talento, senza generare aspettative eccessive come spesso accade, il resto poi arriva come naturale conseguenza.

E in questo senso i numeri sembrano dare ragione alla Samagor: solo lo scorso anno, la Samagor ha portato 5 giovani tesserati a giocare in settori professionistici di società di Serie A, da Riccardo Yanovskyy a Leonardo Cacciotti, passando per Manuel Grande e Sofia Pretto, fino ad arrivare al più piccolo, il classe 2013 Gabriele Manajslovich. E anche per la prossima stagione sono diversi i nostri giovani “attenzionati” da club professionistici”.