Comune, Sempre Cisterna: “Le nostre istanze ignorate”

I Consiglieri Comunali del gruppo Sempre Cisterna, Caianiello e Cicchitti, dopo aver manifestato fiducia rimettendo le deleghe, preso atto delle decisioni del Sindaco e della composizione della Neo Giunta dichiarano che:

“Le nostre istanze sono state ignorate e disattese. Il nostro obiettivo primario, indicato al Sindaco e agli altri gruppi, era quello di riconfermare almeno l’Assessore Mariottini e le due posizioni in giunta, anche in un’ottica di riequilibrio tra forze politiche che a nostro avviso non è sempre stato rispettato sia nei pesi che nella distribuzione degli incarichi.

Abbiamo sempre considerato e dichiarato che la logica dell’alternanza e del “rimpasto”, fosse una consueta revisione di metà mandato, una sorta di valutazione dell’operato della Giunta, e partendo da questo concetto e considerando l’operato efficace, concreto e in linea con gli obiettivi programmatici e della lista da parte dell’Assessore Mariottini, la riconferma della stessa doveva essere la base di partenza per garantire continuità con i progetti realizzati e quelli in fase di sviluppo.

Tutto questo non è accaduto andando contro il principio secondo il quale l’alternanza debba essere una “scelta” logico-politica dei consiglieri, il risultato di una disamina e dinamica esclusivamente intra-lista.

Per tutte le ragioni elencate e vedendo quindi coartata la nostra ragionevole autonomia nel definire i nostri rappresentanti di giunta, tutte le nomine sono scelta politica di altre forze politiche o mera espressione di un rapporto fiduciario del Sindaco.

Abbiamo inoltre rimandato al futuro prossimo ciascun ragionamento su eventuali deleghe consigliari, rivendicando la nostra autonomia e riservandoci di continuare a sostenere le scelte politiche solo ed esclusivamente qualora siano fedelmente in linea con gli obiettivi programmatici sottoscritti a inizio mandato e solo qualora le modalità di partecipazione all’azione amministrativa siano improntate ad una effettiva dialettica delle parti e rispetto reciproco”.