La Latina dello sport piange la scomparsa di Luciano Ortelli

La scomparsa di Luciano Ortelli, leggendario campione di lotta libera con undici titoli nazionali e partecipante alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984, ha gettato un’ombra di tristezza sulla comunità sportiva di Latina e oltre. Ortelli non era solo un atleta eccezionale, ma anche un uomo che ha affrontato le sfide della vita con coraggio e determinazione. Nato a Napoli nel ’56, Ortelli ha dovuto superare molte difficoltà fin dalla sua infanzia. Cresciuto da sua madre, giovane vedova, insieme ai suoi quattro fratelli, ha imparato il valore del duro lavoro e della perseveranza. Le sue radici partenopee e il suo percorso di vita hanno influenzato profondamente la sua carriera e la sua personalità.
Dopo essersi trasferito a Latina nel 1978, Ortelli ha iniziato a inseguire il suo sogno di diventare un campione di lotta libera. Con passione e dedizione, ha conquistato undici titoli nazionali, diventando un punto di riferimento per la comunità sportiva locale e per l’Italia intera. Ma la sua influenza non si è limitata al tatami. Ortelli ha condiviso la sua esperienza e la sua passione per la lotta olimpica allenando giovani talenti nella sua Asd Spartacus Lotta/Grappling di Latina, ispirandoli a perseguire i loro sogni e a superare le difficoltà che incontrano lungo il cammino. La sua morte ha lasciato un vuoto immenso nella vita di coloro che lo hanno conosciuto e amato. Oltre alle sue gesta sportive, Ortelli sarà ricordato per la sua umiltà, la sua gentilezza e il suo spirito combattivo. La sua assenza sarà profondamente sentita, ma il suo ricordo continuerà a vivere nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di condividere il loro tempo con lui.

Pronto il messaggio di cordoglio arrivato anche dalla Federazione Fijkam: “Oggi piangiamo un grande maestro, un grande atleta e un grande uomo”.