Cori, domenica 36esima edizione del Palio Madonna del Soccorso

Domenica 25 giugno alle 18 i cavalieri di Porta Romana, Porta Signina e Porta Ninfina si daranno battaglia sul campo di gara allestito a Cori monte per la 36° edizione del Palio Madonna del Soccorso.

I cavalieri in sella ai loro destrieri, con il loro pugnale di legno dovranno prendere il maggior numero di anelli appesi a una staggia di ferro. In palio ci sarà il drappo della contessa, sul quale viene ritratta una figura femminile avvolta in un manto blu tempestato di stelle in una rielaborazione della Madonna della Ginestra. La figura sorregge su un morbido cuscino verde, in atteggiamento di cura ma anche di offerta, un globo azzurro-cobalto, illuminato dalla luna e da astri, un simbolismo che caratterizza i temi pittorici più familiari all’autore in questo periodo. Nella parte superiore, riccamente decorata, protagonisti sono i fiori, elemento ornamentale che richiama la mantilla ornata di foglie, fiori e gioielli. Fiori ed elementi decorativi ispirati alla natura costituiscono uno stilema ricorrente nell’arte, sia in quella pagana che in quella cristiana, e sono spesso associati a figure femminili. La parte bassa del palio, tra la morbidezza delle pieghe della veste, ci sono i simboli della preghiera e della luce divina, quest’ultima evocata dal riferimento iconografico della candela dipinta nella Cappella dell’Annunziata in un punto nascosto dell’affresco dell’Annunciazione; una candela accesa che evoca il senso stesso della vocazione del cristiano, il suo essere figlio di Dio e luce nel mondo.

 Prima della lotta agli anelli, alle ore 16 in apertura centinaia di persone con costumi rinascimentali risaliranno lungo le strade della Cori antica fino a raggiungere piazza Signina.

Il sindaco di Cori, Mauro De Lillis a riguardo afferma che: “Cori si identifica con il Carosello Storico e viceversa. Si tratta della principale manifestazione storica di questa città, tra le più antiche del Lazio, che riesce a coinvolgere tutti i cittadini, dai più piccoli agli anziani. Dobbiamo essere orgogliosi di questo nostro patrimonio”.

Di seguito Maria Teresa Luciani aggiunge che: “Il Carosello Storico è la “vetrina” con la quale Cori presenta ai suoi visitatori le tradizioni legate a questo territorio, in esso rivive ogni anno il sapore antico della disputa tra i tre rioni della città. Una grande festa popolare di cui i contradaioli sono protagonisti”.