Inaugurata da Malagò la biblioteca Invictus al CPO di Formia

“Non c’è sport senza letteratura, storia e memoria”, ha esordito così il Presidente del CONI Giovanni Malagò all’inaugurazione della biblioteca dedicata al Premio Letterario Invictus al Centro di Preparazione Olimpica di Formia, concorso organizzato dalla casa editrice pontina Lab DFG. Da oggi trovano collocazione oltre 100 tra i volumi che hanno preso parte alle prime tre edizioni del Premio Invictus, oltre alle 5 opere finaliste della quarta edizione, che si concluderà il 7 settembre al Palazzo Caetani di Cisterna.

“Premi come Invictus vanno in questa direzione, – ha proseguito Malagò – perché la prestazione sportiva va raccontata anche attraverso gli aspetti umani che la caratterizzano. Prima lo sport non era protagonista della letteratura, oggi la prospettiva è cambiata”. 

Dunque oltre 100 titoli faranno parte della mostra nella prestigiosa biblioteca del CPO, diretto da Davide Tizzano, che è anche presidente dell’autorevole giuria del Premio Invictus, composta da Italo Cucci, Xavier Jacobelli, Matteo Marani, Silvia Salis, Elisabetta Caporale, Daniele Masala, Stefano Bizzotto, Mauro Grimaldi, Raffaella Masciadri, Alessandra Manzari, Elena Pantaleo, Cristina Lenardon, Edmondo Maria Capecelatro, Dario Ricci. Così Tizzano: “Diamo un forte segnale, perché lo sport va a braccetto con la cultura. Ringrazio l’editore della Lab DFG, Giovanni Di Giorgi, per la raccolta di questi volumi. Sono gesta e memorie di atleti, che vanno tramandate nel tempo”. 

Alla cerimonia di scoprimento della targa presente il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, che nell’ambito del piano di sviluppo del CPO, avviato con Tizzano e Malago’, ha aperto alla letteratura sportiva: “Con l’inaugurazione della sezione Invictus della biblioteca, iniziamo un percorso che porterà al coinvolgimento delle scuole. E’ fondamentale trasmettere la cultura dello sport tra i banchi e porte gli studenti a vivere strutture come queste’. 

Chiusura con Di Giorgi: “Una bella soddisfazione. Formia è il punto di incontro naturale tra sport e letteratura, tra il più importante Centro di Preparazione Olimpica in Italia e il più prestigioso premio di letteratura sportiva nazionale. Ringrazio il presidente Giovanni Malago’ e il direttore Davide Tizzano per questa opportunità”. La giornata all’ insegna dello sport è stata suggellata dalla saluto del presidente Malago’ alla Nazionale Italiana di scherma, specialità sciabola, prima del passaggio del testimone ai colleghi della spada. A seguire foto con i giovani dei gruppi sportivi e camp.

LA cinquina finalista del quarto Premio Invictus:

  • Un gioco da ragazzi, di Bruno Conti con Giammarco Menga (Rizzoli)
  • Pantani per sempre, di Davide De Zan (Libreria Pienogiorno)
  • Una squadra, di Domenico Procacci (Fandango Libri)
  • Entra in gioco con la testa, di Nicoletta Romanazzi (Longanesi)
  • Vittorio Pozzo – Il padre del calcio italiano, di Dario Ronzulli (Minerva)