Latina, prime voci: piace La Monica del Martina, il ds Patti in partenza?

Per il Latina Calcio 1932 è già tempo di ripartenza. Non lo annuncia alcun impegno ufficiale, considerando che la stagione della Prima Squadra si è conclusa ormai da settimane, precisamente il 26 aprile a Cerignola con una sconfitta che ha chiuso un’annata amara, seppur culminata con la salvezza finale. C’è tempo fino al 6 giugno per iscrivere i nerazzurri, a quella che sarebbe la quinta stagione consecutiva in terza serie: un record assoluto per il calcio a Latina.

Ora, a Piazzale Serratore è sicuramente il momento dei bilanci. E sul “tavolo” della dirigenza nerazzurra sarebbe finito inevitabilmente anche il direttore sportivo Matteo Patti, protagonista di una stagione che ha lasciato il segno più per il malcontento che per i risultati. Sui social, la tifoseria è spaccata sull’argomento: chi ha espresso apertamente e a più riprese, le proprie perplessità sull’operato del dirigente siciliano e chi difende il ds, un argomento al centro di numerosi dibattiti tra i sostenitori pontini.

In questo contesto, si guarda anche oltre. Qualora dovesse concretizzarsi il passaggio di mano dell’Ascoli, come più volte ipotizzato, non sarebbero da escludere rivoluzioni anche in seno all’organigramma societario del Latina. Non è escluso che lo stesso Matteo Patti, come raccontato da più testate, già nell’orbita dell’Ascoli nella stagione 2022-23 come coordinatore del settore giovanile, possa rientrare nei radar dei bianconeri: insistente la voce che lo vedrebbe tornare in bianconero, stavolta come direttore sportivo. Un addio, quello ai nerazzurri, che sembra quindi scritto.

Intanto, spunta il primo nome in chiave mercato: si tratta di Giuseppe La Monica, attaccante campano classe 2001, reduce da una stagione brillante con il Martina in Serie D. Dodici reti all’attivo per lui, in una squadra giovane e ambiziosa come il Martina, capace di raggiungere la finale playoff del Girone H (uno dei più duri della categoria) dopo una striscia di 20 risultati utili consecutivi. Un profilo che stuzzica il Latina, sempre attento alle opportunità nei campionati inferiori, e che genera concorrenza di altri club in Serie C.

La Monica non rappresenterebbe comunque il bomber di razza che la piazza invoca da sempre, ma piuttosto l’ennesima scommessa da valorizzare. Un’operazione in linea con quanto già accaduto in passato: basti pensare a Daniel Sannipoli, prelevato dalla Serie D e protagonista nella seconda stagione in C, poi ceduto all’Avellino dopo un solo anno. Altro esempio calzante, Giovanni Di Renzo: scommessa del Chieti senza alcun minuto nel professionismo e ceduto al Venezia dopo una solida stagione e mezza in nerazzurro.

Il Latina getta le basi. Tra incognite, valutazioni interne e prime manovre di mercato, la nuova stagione è già cominciata. Anche se il campo, per ora, è ancora lontano.