Latina, la mozione di Valletta per matrimoni e unioni civili in luoghi speciali

Foto di Giovanni Scirocco
Un luogo speciale per suggellare una promessa d’amore e di vita. Il tema viene affrontato dal consigliere comunale di Latina Vincenzo Valletta della Lega, che tre giorni fa ha depositato una mozione ad hoc per quanto attiene le celebrazioni dei matrimoni e unioni civili. “Al momento – spiega l’esponente di opposizione – nel capoluogo pontino avvengono solo nel palazzo comunale o nell’ufficio di stato civile”.
La mozione vuole impegnare  il sindaco e la giunta all’attivazione dell’iter amministrativo da parte del Comune di Latina finalizzato a regolamentare la celebrazione dei matrimoni civili e della costituzione delle unioni civili sul territorio comunale anche in ambito aperto e naturale, luoghi di pregio storico, culturale e ambientale, luoghi di particolare bellezza attrattiva ai fini turistici, strutture ricettive aperte al pubblico e strutture pubbliche nel rispetto delle norme e dei requisiti che assicurino alla celebrazione una forma solenne e un carattere di ufficialità.
Nell’idea di Valletta c’è anche che il Comune indica una manifestazione di interesse rivolta ai proprietari di luoghi di particolare bellezza per destinare una porzione degli spazi di cui sono titolari, presenti nel territorio comunale, in comodato gratuito, in uso al Comune di Latina per la sola celebrazione dei riti civili.
Quando si parla di matrimonio civile e costituzioni di unioni civili, Valletta pensa al foyer del teatro comunale o al museo Cambellotti, per restare nell’ambito pubblico, ma anche alle location della città specializzate nel settore dell’accoglienza che hanno una comprovata esperienza e storicità operativa sempre nel rispetto delle norme e dei requisiti che assicurino alla celebrazione una forma solenne ed un carattere di ufficialità. “Cerimonie – aggiunge – fuori dalla consueta sede dove oggi si celebrano i riti civili e perché no, matrimoni vista mare, così come annunciato in commissione dalla consigliera Maria Grazia Ciolfi relativamente al piano di utilizzazione dell’arenile”.
“La proposta – spiega Valletta – prende in considerazione una tematica sociale estremamente importante, la quale, attraverso una corretta modalità di gestione, porterebbe vantaggi anche per il personale dello stato civile che vedrebbero regolamentare un attività in continua crescita. Tale richiesta nasce anche dal fatto che, sul nostro territorio, esistono delle attività commerciali di natura privata che si prestano alla celebrazione di matrimoni con rito civile solo in termine figurativo, in quanto attualmente non hanno la possibilità di rendere ufficiale tale procedura”.
“Ecco – conclude – perché ho chiesto di avviare un percorso completamente trasparente, aprendo la possibilità a tutti i soggetti interessati e titolati di ottenere questa condizione, mediante quindi l’apertura di un avviso pubblico esplorativo. È evidente che oltre ad essere una proposta volta ad incrementare le voci di entrata economica per lo stesso Comune, dare questa possibilità assumerebbe una importante presa di posizione a sostegno delle realtà commerciali interessate, che attualmente si trovano un vincolo di natura comunale che gli fa perdere competitività rispetto ad altre realtà in comuni limitrofi”.