Fondi, “Venite, ho ucciso mia moglie”, invece aggredisce i poliziotti

A Fondi un uomo del posto, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, denunciato anche per procurato allarme. Ha chiamato il 112 affermando di aver ucciso la moglie, per poi rivolgersi in maniera minacciosa agli operatori intervenuti. La volante del Commissariato di Fondi si è subito portata presso l’abitazione del soggetto. Da fuori i poliziotti hanno sentito una lite in corso e quando sono entrati la donna era li presente, sconvolta, ma viva. Non si era trattato di un femminicidio, ma di una falsa chiamata da parte dell’uomo, che già denunciato in passato per maltrattamenti in famiglia.

Alla vista dei poliziotti, il soggetto ha iniziato ad avere un atteggiamento minaccioso, sia nei confronti della moglie, che verso gli agenti, mimando il gesto del pugno agli operanti e giungendo faccia a faccia con uno di loro, per costringerli ad andare via dalla propria abitazione. Considerati i fatti ed i precedenti i poliziotti lo hanno condotto presso gli Uffici del Commissariato dove è stato identificato e dichiarato in arresto per resistenza. Su disposizione del P.M. l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima in programma oggi presso il tribunale di Latina.