Miniere-città-rigenerazione, seminario a Latina. La mostra fotografica di Ibello e il progetto museo Lumm

Recupero e rigenerazione degli spazi… oltre l’ambiente. Avrà luogo domani, 26 maggio a Latina, in occasione della “X Giornata Nazionale delle Miniere”, il seminario dal titolo “Miniere-città-rigenerazione”, organizzato dal Museo di Arte e Giacimenti Minerari della Sapienza Università di Roma e dalle associazioni Save Industrial Heritage e Imago Urbis Latina. L’appuntamento è alle 10 nella sala seminari della sede di Latina della Facoltà di Ingegneria Civile, in via Andrea Doria, 3.

“Il recupero e la rigenerazione, due parole oggi molto in uso nel dibattito sul presente e futuro degli spazi (urbani e non), sono concetti che riguardano – spiegano gli organizzatori del seminario – anche le materie prime e l’ambiente. È questo il filo conduttore dell’evento in programma”.

Durante la manifestazione sarà inaugurata la mostra fotografica permanente “Wasteland – Viaggio tra i paesaggi minerari” che sarà collocata presso il Museo di Arte e Giacimenti Minerari. Autore delle foto è Jacopo Ibello, presidente di Save Industrial Heritage, fotografo industriale nato a Latina e cresciuto a Bologna.

Seguirà un intervento della professoressa Silvia Serranti sull’ “Urban mining”, ossia come il recupero delle materie prime, ad esempio i metalli rari e preziosi, dagli scarti prodotti nelle aree urbane rappresenti l’alternativa sostenibile allo sfruttamento delle risorse non rinnovabili, quali quelle minerarie.

Sarà presentato inoltre il progetto del nuovo Museo “Lumm – Latina Urban Mining Museum”, sviluppato dagli studenti del Corso di Laurea in Disegno Industriale della Facoltà di Architettura, da realizzare presso il polo universitario di Latina.

In chiusura si terrà un dibattito, coordinato dal professor Alberto Budoni, sul tema della rigenerazione del paesaggio e della città, che vedrà la partecipazione delle associazioni Save Industrial Heritage e Imago Urbis Latina, con testimonianze di studi ed esperienze.

L’evento è patrocinato dal Comune di Latina, dalla Provincia di Latina, dall’Ordine dei Geologi del Lazio e da Sigea (Società Italiana di Geologia Ambientale).