Latina, “carenza” parchi gioco: intervento di LBC

“I bambini di Latina rimasti senza aree verdi e parchi gioco. Il parco San Marco chiuso di recente in attesa del nuovo bando, chiuso anche Sabotino perché chi apriva i cancelli ha riconsegnato le chiavi nei giorni scorsi, molti altri inaccessibili perché abbandonati alla sporcizia e all’incuria. La situazione è sotto gli occhi di tutti ma ci viene costantemente segnalata anche da associazioni e famiglie, dal centro ai borghi. Ci chiediamo a questo punto che attenzione abbia questa amministrazione comunale verso i bambini e gli spazi a loro dedicati”.

I consiglieri Dario Bellini e Floriana Coletta

E’ il commento dei consiglieri di Lbc Dario Bellini, capogruppo in consiglio comunale, e Floriana Coletta, che sollevano il problema dell’attuale gestione dei parchi.

“In città non ci sono più posti dove sia possibile far giocare i bambini – puntualizzano i consiglieri – Oltre alle chiusure segnalate, aggiungiamo che a breve anche il parco Falcone e Borsellino dovrà chiudere per i lavori di riqualificazione e chiediamo, a questo proposito, all’amministrazione se stia pensando a come il giardino verrà gestito dopo la conclusione degli interventi. Per lavori dovrà chiudere anche l’area di via Milazzo, mentre ci arrivano dalle famiglie foto di assoluto abbandono che riguardano le poche aree giochi rimaste disponibili, come quella di piazza Moro e del parco di Borgo Montello, su cui tante promesse erano state fatte in campagna elettorale. Sollecitiamo dunque l’amministrazione a fare il possibile, con urgenza, per aprire gli spazi chiusi e renderli di nuovo fruibili e per svolgere attività di manutenzione e decoro laddove sono state segnalate emergenze legate all’incuria e anche ai rischi per l’utilizzo dei giochi”.

“Per il Parco San Marco, in attesa della gara per l’assegnazione – spiegano i consiglieri – chiediamo per esempio di rinnovare il patto di collaborazione magari con chi già in passato se ne è occupato, ovvero i cittadini che ancora oggi, in modo lodevole, aprono e chiudono l’area limitrofa di sgambamento cani. Un intervento analogo potrebbe essere fatto anche per Sabotino augurandoci che si rinnovi al più presto il patto per la gestione della casa di quartiere. Chiediamo poi di capire a che punto sono i lavori all’Evergreen, che auspichiamo venga al più presto riassegnato perché avrà al suo interno molte strutture delicate che avranno bisogno di salvaguardia e gestione. Siamo di fronte però a un’amministrazione – proseguono Bellini e Coletta – che non ha mai ritenuto di assegnare una specifica delega alla Partecipazione a qualcuno che possa occuparsi di questi aspetti delle vita della città tutt’altro che secondari”.