Insabbiamento delle foci, protocollo d’intesa tra il Parco del Circeo e i Comuni

Una barca insabbiata all'uscita del canale di Rio Martino

Il neo Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, Emanuela Zappone, ha incontrato ieri le amministrazioni comunali di Latina e Sabaudia. Un incontro che è servito a proporre un protocollo d’intesa per una gestione sostenibile e programmata dei sedimenti marini che provocano l’insabbiamento delle foci dei canali di collegamento tra il mare e i laghi costieri, con previsione di un loro riutilizzo a tutela del litorale.

Al tavolo, oltre ai Comuni di Latina e Sabaudia, hanno partecipato il Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità – Reparto di Fogliano, e la Comunione Eredi Scalfati, titolare del lago di Paola, per illustrare la proposta.

Le immagini durante l’incontro

“Il protocollo d’intesa proposto, per la durata di cinque anni, nasce – ha spiegato Zappone – dalla positiva esperienza già maturata per il canale di Caterattino e dalla volontà di uscire dallo stato di emergenza che dura da molti anni puntando sulla prevenzione. L’Ente Parco, in vista della prossima stagione estiva, vuole farsi parte attiva nell’assicurare il diritto alla balneazione di cittadini e turisti e nel sostenere uno sviluppo sostenibile del territorio. Il protocollo consentirà interventi programmati atti a risolvere in prima battuta le emergenze del momento e nel tempo a liberare le foci dalla sabbia, utilizzandola per mitigare gli effetti erosivi con interventi di ripascimento morbidi”.

La proposta illustrata dal Commissario Straordinario dell’Ente Parco nazionale del Circeo, riguardante nello specifico interventi di dragaggio alle foci dei canali di Torre Paola e Caterattino (lago di Paola), di Caprolace e della Lavorazione (lago di Caprolace), dell’emissario del canale di Rio Martino (lago dei Monaci) e del canale del Duca (lago di Fogliano), con possibilità di riutilizzo della sabbia per il ripascimento della costa, è stata condivisa dai presenti che, nell’occasione, hanno anche espresso possibilità migliorative. La firma è stata quindi rinviata a dopo le festività pasquali. Particolarmente apprezzata la volontà di istituire, nell’ambito del protocollo, un tavolo tecnico per la programmazione delle attività di intervento e per approfondire le cause dei fenomeni di insabbiamento e di erosione al fine di individuare eventuali soluzioni.

“Ringrazio il Commissario Zappone – ha affermato il Sindaco di Latina – che, a poco più di un mese dal suo insediamento, ha voluto affrontare una tematica così complessa, non soltanto da un punto di vista ambientale ma anche procedurale, con una proposta operativa. L’amministrazione comunale di Latina è pienamente favorevole al protocollo d’intesa che andremo a sottoscrivere non appena sarà emendato, al fine di poter intervenire tempestivamente sul litorale. E’ importante coinvolgere anche la Regione Lazio nelle problematiche che riguardano la costa, e noi lo faremo”.

“Il Comune di Sabaudia – ha affermato il sindaco Mosca – condivide con favore l’iniziativa assunta dal Commissario Emanuela Zappone perché il problema della manutenzione dei canali adduttori ai laghi costieri, soprattutto a causa dei periodici insabbiamenti, è un tema importante perché ne va dell’ecosistema dei laghi predetti. Quindi il Comune di Sabaudia darà tutto il contributo necessario affinché questa progettualità possa svilupparsi e possa ampliarsi in un territorio delicato com’è il nostro”

“Ringrazio i Sindaci e tutti i partecipanti che hanno manifestato la piena disponibilità e la volontà di affrontare insieme questa problematica, un primo passo che porterà, grazie alla sinergia instaurata tra gli Enti, ad affrontare in maniera preventiva la criticità che insiste su questo tratto di costa” ha concluso il Commissario Zappone.