Latina, Pejman Tadayon presenta la sua pittura sonora

Pejman Tadayon

L’artista e musicista iraniano Pejman Tadayon sarà a Latina, presso il centro musicale e culturale di via Don Minzoni, sabato 14 gennaio, alle 19, per il concerto di pitture sonore, promosso dall’associazione culturale Magma, in collaborazione con Vox and the City di Etta Lomasto. L’evento, che prevede un biglietto di ingresso dal costo di 10 euro, comprende oltre all’esibizione anche un aperitivo.

L’artista

Pejman Tadayon (Esfahan- 1977) è un artista e musicista iraniano, i cui lavori relativamente recenti si basano, ancor prima che sulla classica commistione arte-musica, su un incontro di culture, di studi e di mezzi per comunicare. Pejman comincia in Iran, all’età di 3 anni, a dipingere sotto la guida del nonno e in giovane età riesce a partecipare alla prima mostra collettiva di pittura a Esfahan, (polo artistico dell’Iran) con i grandi pittori della sua città. Inizialmente il suo modo di fare arte è didascalico, preciso, quasi fotografico ma quando comincia ad studiare il Radif (insieme di repertori classici persiani) e gli strumenti a corda tradizionali persiani, il suo modo di dipingere cambia totalmente, assimilando il modo di concepire la storia e i suoi simboli attraverso i suoni e gli antichi modi di rappresentarne gli elementi. Legando la componente musicale alle opere pittoriche, comincia ad immaginare di creare “pittura sonora”. Il risultato è una serie di straordinari dipinti che, grazie alle corde posizionate sulla superficie del quadro, si possono toccare e suonare per ascoltare quello che per Pejman è il “suono della Pittura”.

E’ in Italia dagli anni duemila, dove ha studiato presso le Accademie di Roma e Firenze. Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive in Italia e all’estero, soprattutto a Roma dove lavora.

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