Plasmon e Latina al centro del rilancio, lo stabilimento torna in mani italiane

Cambia proprietà ma non identità lo storico stabilimento Plasmon di Latina, uno dei più importanti poli produttivi del baby food in Italia. Con un accordo da circa 120 milioni di euro, la multinazionale emiliana NewPrinces Group (ex Newlat Food) ha acquistato le attività italiane del settore alimentare per l’infanzia e dietetico da Kraft Heinz, restituendo così a capitale italiano marchi iconici come Plasmon, Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba.

Il sito di Borgo San Michele, attivo dal 1969, impiega circa 300 persone e produce ogni anno quasi 2 miliardi di biscotti per bambini. Resterà pienamente operativo, senza tagli né interruzioni, garantendo continuità occupazionale e produttiva. In più, continuerà a servire anche il mercato britannico con prodotti Heinz, grazie a un accordo di co-packing.

Un nuovo capitolo per il territorio

“È un motivo di grande orgoglio riportare in Italia questi marchi”, ha commentato Angelo Mastrolia, presidente di NewPrinces. “Latina sarà centrale nella nostra strategia industriale.”

Per il territorio pontino si tratta di una notizia positiva, che conferma la centralità dello stabilimento e apre nuove prospettive di crescita per un impianto che rappresenta da anni un pilastro dell’economia locale.