Torna il ‘Premio Cisterna’ 2024, martedì la doppia edizione

Dopo l’interruzione forzata imposta dalla pandemia, torna il “Premio Cisterna – tra memoria, presente e futuro”. Martedì 19 marzo, in concomitanza con l’ottantesimo anniversario dell’esodo cisternese, alle ore 17 nell’aula consiliare del Comune si svolgerà la doppia edizione del prestigioso riconoscimento cittadino.

Dopo l’approvazione del nuovo regolamento e la nomina dei componenti della Commissione, che resteranno in carica due anni con possibilità di rinnovo – Roberta Cencin, Eugenio Comandini, Maria Carolina Grandi, Mauro Grimaldi, Giulio Mazzali, Antonio Parisella e Patrizia Pochesci –, al termine dei lavori sono stati individuati, tra le proposte pervenute per mezzo dell’avviso, i premiati di questa edizione, la 18esima.

Ma sarà una doppia edizione in quanto si terrà anche la consegna del Premio a coloro che la precedente Commissione aveva individuato ma che le restrizioni imposte dalla pandemia, giunte alla vigilia della cerimonia, non aveva consentito.

Per questo, il 19 marzo 2024 saranno in totale undici i cittadini premiati.

Per la 17esima edizione i premiati saranno: Amedeo Leone, ex sindaco ed insegnante recentemente scomparso; Maria Raffaella Lupoli imprenditrice nel settore siderurgico, Maria Mecozzi sarta nel settore dell’alta moda, Mobilitazioni Artistiche, associazione culturale organizzatrice del Cisterna Film Festival, e Valentino Siniscalchi, storico organizzatore della Corsa all’anello di Cisterna.

Per la 18esima edizione i premiati saranno: Paolo Mascari giovane e talentuoso tenore; Simone Finotti, attore, regista e insegnante; Franco Di Stefano imprenditore che ha dedicato la propria vita al calcio; saranno invece consegnati agli eredi i premi per Tiziana Quattrocchi, maestra nella scuola dell’infanzia impegnata nel sociale, Franco De Franceschi, uno dei primi parrucchieri per signore di Cisterna, e alla memoria di Marcella Pietrantoni.

Istituito nel 2001, il “Premio Cisterna” è un concorso biennale che si conclude il 19 marzo, in concomitanza con le cerimonie di commemorazione dell’Esodo. Obiettivo del premio e dell’intera iniziativa è quello di rafforzare lo spirito “cisternese” di appartenenza ad una comunità e ad una collettività che si è formata e si consolida con l’apporto di tutti.