Prof di religione pedofilo trasferito nel carcere di Via Aspromonte: le ultime

Casa circondariale di Latina

Alessandro Frateschi, l’ex professore di religione accusato di abusi sessuali su minorenni, è stato trasferito dal suo arresto domiciliare alla prigione di via Aspromonte a Latina dopo aver continuato a ricevere visite in casa nonostante il divieto di contatti esterni. Il trasferimento è stato disposto dal giudice Laura Morselli su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, dopo una serie di verifiche effettuate dalle autorità.

L’indagine condotta dal sostituto procuratore Giorgia Orlando ha evidenziato che Frateschi ha accolto diverse persone nella casa designata per gli arresti domiciliari, che era diversa dalla sua residenza principale. Alcuni di questi incontri sono stati documentati da una telecamera, il cui materiale è stato acquisito nell’ambito dell’indagine. I visitatori sono stati identificati e le circostanze dei loro incontri saranno approfondite dagli investigatori, anche in relazione al processo imminente.

L’udienza preliminare per il caso Frateschi è fissata per il 24 maggio. In quella data, la giudice Morselli deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura. La psicologa nominata dal giudice, Alessia Micoli, depositerà la perizia relativa alle due vittime minori che sono state ascoltate durante l’ultima udienza. Durante l’udienza, gli avvocati di Frateschi potrebbero optare per il processo con rito abbreviato o procedere con il rito ordinario.

Frateschi è stato arrestato lo scorso anno con l’accusa di abusi su cinque ragazzi minorenni. È stato ai domiciliari dal luglio 2023, ma è stato trasferito in carcere mercoledì. Durante le udienze, sono emersi nuovi dettagli sulle violenze sessuali, incluso l’approccio inappropriato durante le lezioni di religione al liceo Majorana e durante una gita scolastica a Napoli. L’inchiesta è stata avviata dopo la denuncia della Garante dell’Infanzia, Monica Sansoni.