L’ex professore di religione rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta

Avrebbe distratto somme di denaro tra i 100 e gli 800mila euro. E’ coinvolto in un nuovo procedimento penale Alessandro Frateschi, l’ex professore di religione e diacono già a processo per il reato di violenza sessuale aggravata su minore.

La nuova accusa è quella di bancarotta fraudolenta: Frateschi infatti è stato rinviato a giudizio per aver distratto delle somme di denaro in qualità di amministratore di un’azienda di costruzioni dichiarata fallita dal Tribunale di Latina.

I fatti, come riporta l’edizione odierna di Latina Oggi, sono avvenuti nel dicembre del 2015 quando, a seguito di un’indagine condotta dagli uomini della Guardia di Finanza di Latina, si è arrivati all’ex diacono, amministratore di una società finita al centro dell’inchiesta.

Ieri dopo la camera di consiglio, il giudice per l’udienza preliminare ha accolto la richiesta dell’accusa disponendo il rinvio a giudizio. Per il 24 maggio invece è prevista l’udienza preliminare per l’inchiesta riguardo gli abusi sessuali nei confronti di cinque minori.