Terracina, da Porto di Badino al Parco della Rimembranza: incontro con il Prefetto

Sicurezza stradale, dissesto idrogeologico, sviluppo del territorio e sicurezza pubblica, questi alcuni tra i principali temi della riunione nell’Aula Consiliare del Comune di Terracina, alla presenza del Prefetto Maurizio Falco, che ha relazionato al sindaco Francesco Giannetti, al Presidente del Consiglio Comunale, alla Giunta e rappresentati del Consiglio Comunale, e poi al Questore, ai Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco ed al Comandante della Capitaneria di Porto di Terracina.

Il Prefetto ha sottolineato l’importanza di velocizzare tutti gli interventi in atto, con particolare riferimento a quelli finanziati dal PNRR attraverso un’attività che funga da catalizzatrice di un sistema complesso, che richiede lo sforzo di tutti gli Enti competenti.

Un’attenzione particolare è stata riservata al tema delle infrastrutture stradali, quali il Ponte di Badino e il Ponte Sisto, che rappresentano una best practice di un’azione strategica improntata sulla proficua collaborazione istituzionale.

Nel corso dell’incontro sono state esaminate anche le problematiche relative al Parco della Rimembranza e all’insabbiamento del porto, per le quali il Prefetto ha annunciato la prossima convocazione di un tavolo tecnico presso la Regione Lazio. Non è mancato anche un riferimento a Monte Cucca.

Sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica è stata assicurata la massima attenzione a tutti quei fenomeni, quali furti e atti di devianza giovanile, che suscitano maggiore preoccupazione nella collettività.

“Ringrazio tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine intervenuti, e ringrazio il Prefetto Maurizio Falco – dichiara il sindaco Giannetti – a sua presenza e la sua attenzione sono un sostegno importante per tutta l’Amministrazione, e un segnale per l’intera comunità. Abbiamo affrontato insieme quelle che sono sicuramente tra le tematiche più sentite dall’intera cittadinanza, dalla viabilità alla sicurezza, e certamente muoversi in rete e collaborare non può che portare ai risultati migliori e nei tempi più rapidi”.