La giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo al primo stralcio dei lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico del Palazzo della Cultura. L’intervento, finanziato con 2,5 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027, punta a restituire funzionalità e sicurezza a diverse aree del complesso.
«La riqualificazione del Palazzo della 
Cultura – ha spiegato il sindaco Matilde Celentano – rientra nei nostri obiettivi strategici. Gli spazi culturali che compongono il complesso sono vitali per la nostra comunità. L’occasione per riqualificare le parti dell’immobile attualmente interdette all’utilizzo è nata con la candidatura dell’intervento tra le strategie territoriali del Fesr 2021-2027. L’approvazione della fattibilità tecnica ed economica del primo stralcio ci conferma che stiamo andando nella direzione giusta per riaprire anche il piccolo teatro, dopo il D’Annunzio, in vista del Centenario».
La delibera è stata proposta dal dirigente del Dipartimento Manutenzioni, l’architetto Micol Ayuso, su indirizzo del vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Massimiliano Carnevale.
«È di fondamentale importanza – ha sottolineato Carnevale – rendere i locali del Palazzo della Cultura non soltanto accessibili, ma anche sicuri, salubri e confortevoli. Le criticità emerse restituiscono un quadro sul quale interverremo efficacemente, per risolvere le problematiche più urgenti e rendere fruibili gli spazi oggi interdetti. Gli interventi previsti nel primo stralcio ci permetteranno di riaprire al pubblico il teatro Cafaro con ottenimento dell’agibilità, di ripristinare l’integrità delle coperture mediante materiali impermeabilizzanti duraturi e di migliorare le condizioni termoigrometriche degli uffici del primo piano».
Con l’approvazione del progetto, prende forma la prima fase del recupero dell’intero complesso culturale.
