Vittorio Iacovacci, la salma nella cappella di famiglia

La cerimonia in memoria del Carabiniere Scelto, Vittorio Iacovacci

Si è tenuta la celebrazione della Santa Messa, presso l’Abbazia di Priverno-Fossanova, in occasione dell’anniversario della morte del Carabiniere Scelto – Medaglia d’Oro al Valor Militare “Alla Memoria” Vittorio Iacovacci, barbaramente ucciso a Goma, in Congo, il 22 febbraio 2021, sacrificando la sua vita per tentare di salvare quella dell’Ambasciatore Italiano in Congo, Luca Attanasio.

Si è tenuta anche la tumulazione della salma dell’Eroe presso la Cappella edificata all’interno della proprietà della famiglia nel Comune di Sonnino, con la resa degli onori militari, la deposizione di una corona d’alloro e la benedizione da parte del Cappellano militare.

L’evento è stato oltremodo reso solenne con l’esposizione in volo di un drappo tricolore da parte di due Carabinieri della Squadra Paracadutismo Sportivo del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”.

Alla cerimonia hanno partecipato i familiari del decorato, l’Onorevole Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato al MAECI, la Senatrice Stefania Pucciarelli, il Senatore Nicola Calandrini, l’ex Senatore della Repubblica Gianfranco Rufa, i vertici dell’Arma dei Carabinieri, il Prefetto di Latina Maurizio Falco, le Autorità civili e militari della provincia, ed oltre ai Sindaci dei Comuni di Sonnino e Priverno, vi erano tutti i primi cittadini dei comuni della provincia, il presidente della provincia. Inoltre, molto sentita è stata la partecipazione delle comunità di Sonnino e Priverno.

Nel corso dell’evento è stato apprezzato l’intervento del Comandante Generale il quale, dopo aver ripercorso la vita dell’Eroe Vittorio Iacovacci, come uomo e come militare, si è soffermato sui valori da lui posseduti, come la generosità, l’altruismo e l’amore per il prossimo, espressi fino all’estremo sacrificio nel tentativo di fare scudo, con il proprio corpo, all’ambasciatore Luca Attanasio.

La famiglia Iacovacci, rappresentata dal fratello Dario, ha voluto ringraziare l’Arma dei Carabinieri e le Istituzioni tutte, in particolar modo il Prefetto per la sua costante e personale vicinanza.