Sbloccati i fondi per il Ponte Mascarello, riparte l’iter per avviare i lavori

Si sblocca finalmente il finanziamento per il Ponte Mascarello a Foce Verde, un’infrastruttura strategica per la sicurezza e la mobilità del territorio di Latina. Nella giornata di ieri il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha infatti espresso parere favorevole sull’interpretazione normativa proposta da Sogin S.p.A. e dal Comune di Latina, consentendo di superare uno stallo che va avanti da oltre 10 anni.

Il nodo riguardava l’applicazione del limite del 2% previsto per le misure compensative territoriali. Il Consiglio Superiore ha chiarito che alcuni interventi previsti nel progetto, come l’impermeabilizzazione dell’area della centrale nucleare di Latina e la realizzazione delle vasche di prima pioggia, non rientrano nelle compensazioni ambientali, ma sono obblighi imposti da normative ambientali nazionali ed europee. Di conseguenza, questi interventi non devono essere conteggiati nel tetto del 2%, permettendo così di procedere con il finanziamento dell’opera.

Un risultato che arriva al termine di un lavoro lungo e complesso, frutto di un confronto costante tra Sogin, l’Amministrazione comunale e i Ministeri competenti. L’obiettivo condiviso è stato quello di sbloccare una situazione rimasta ferma troppo a lungo e dare finalmente certezze al territorio. “È un risultato importante per la città di Latina – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Sogin, Gian Luca Artizzu –. Abbiamo scelto di assumerci la responsabilità di trovare una soluzione concreta e rispettosa delle regole, evitando che l’opera venisse definitivamente interrotta”.

Soddisfazione anche da parte del sindaco Matilde Celentano, che ha sottolineato il valore dell’intesa istituzionale: “Dopo oltre dieci anni di chiusura del ponte a causa di gravi criticità strutturali, oggi si compie un passo decisivo. Si riapre una prospettiva concreta per restituire alla cittadinanza un’infrastruttura fondamentale per il territorio di Sabotino e per la viabilità locale”.

Con il parere favorevole del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici si apre ora una nuova fase operativa. Sarà possibile aggiornare gli atti e avviare le successive procedure tecniche e amministrative, riportando il ponte Mascarello al centro di una programmazione finalmente realizzabile.