Scandalo Karibu: moglie, suocera e cognato di Soumahoro a giudizio

Marie Terese Mukamitsindo all'uscita dal Tribunale di Latina

E’ terminata con quattro rinvii a giudizio l’udienza preliminare di oggi per l’inchiesta sullo scandalo delle coop Karibu e Consorzio Aid.

Il Gip del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, ha accolto la tesi del pubblico ministero e ha disposto il rinvio a giudizio per Maria Therese Mukamitsindo, Liliane Murekatete, Michel Rukundoe di Ghislaine Ada Ndongo, rispettivamente suocere, moglie e cognato del deputato Aboubakar Soumahoro. L’ultima invece collaboratrice delle coop. Irreperibili invece altri due imputati, ovvero Richard Mutangana e Christine Ndyanabo Koburangiyra.

Il processo inizierà il prossimo 24 gennaio davanti al giudice monocratico Simona Sergio. Per loro l’accusa è quella di reati fiscali, mancati versamenti e false fatture nella gestione delle coop che si occupavano dell’accoglienza dei migranti e richiedenti asilo. Nel corso del processo il sindacato Uiltucs di Latina insieme ai lavoratori, accolti come parti civili, avranno modo di dimostrare il danno patrimoniale e non conseguente ai reati tributari contestati agli odierni imputati.