Latina, schede elettorali da ricontare: le relazioni di maggioranza e opposione

I giugici del TAR di Latina hanno ritenuto fondato il ricorso effettuato dall’avvocato Toni De Simone in merito alle elezioni amministrative nel capoluogo pontino, più precisamente l’esito del voto del primo turno, del 3 e 4 ottobre, portando così al riconteggio delle schede nelle 33 sezioni contestate.

Il ricorso era stato presentato da alcuni candidati non eletti della lista civica che sosteneva la candidatura a sindaco di Vincenzo Zaccheo, e con ciò si chiedeva l’annullamento dell’esito del voto nelle 33 sezioni.

Il sindaco Coletta: «La priorità è amministrare Latina» 

“Non sono mai entrato nel merito del ricorso presentato dinanzi al Tar su presunte irregolarità alle ultime elezioni.

E non ho intenzione di farlo nemmeno oggi, considerato che siamo ancora in una fase istruttoria e nel massimo rispetto degli organi competenti nel giudizio. 

La mia priorità è sempre stata amministrare Latina, un compito che svolgo con orgoglio e grande impegno visto il momento storico e le importanti opportunità di rilancio da cogliere. 

Rinnovo l’invito a tutte le forze politiche della città a dimostrare la responsabilità necessaria per affrontare le sfide che ci aspettano: l’uscita dall’emergenza economica e sociale e l’agenda dettata dal PNRR”.

Latina nel Cuore: “Si faccia verità e si torni al voto, i dubbi sono confermati”

Alessandro Rossi, Giovanni Monterubbiano ed Emilio Cerci, dopo l’esito del ricorso da loro proposto, dichiarano: “I forti dubbi che abbiamo nutrito sin dal primo giorno, riguardo la vicenda elettorale, sono stati confermati dalla fondatezza di quanto rilevato in relazione a tutte le 33 sezioni.

Di conseguenza, è stato disposto di riaprire i plichi in cui sono contenute le schede elettorali nelle sezioni riscontrate: una scelta che non fa altro che attestare quanto le nostre basi siano più che mai solide. 

Tale operazione sarà svolta dalla Prefettura: se la riapertura dei plichi confermerà quanto scritto nei verbali di sezione, si dovrà ritornare al voto”.

Fratelli d’Italia: “I sospetti sui voti erano fondati”

“Rispetto alla discussione di oggi al TAR – dichiara il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia senatore Nicola Calandrini – la pronuncia dei giudici non è per noi una vittoria ma è la conferma che i sospetti di presunte irregolarità nel conteggio dei voti avevano delle basi solide. 

Attendiamo il conteggio delle schede nelle 33 sezioni contestate per stabilire se effettivamente ci sono stati degli errori nei verbali, o, peggio, dei brogli nella conta delle schede”