Codici sconto senza segreti: tutte le dritte per ottenerli

Sono più di dieci milioni gli italiani che si servono dei codici sconto per effettuare acquisti online e per ottenere prodotti e servizi a prezzo scontato, in modo immediato e senza dover aspettare occasioni speciali come i saldi stagionali oppure il Black Friday. La tendenza è in aumento, perché le possibilità di spendere meno ormai si sono estese a tutte le categorie dell’e-commerce, con una particolare rilevanza nel caso dei prodotti di uso comune, come abbigliamento, cosmetici, farmaci da banco, generi alimentari a lunga conservazione, oggettistica, elettronica, beni per l’infanzia e per gli amici animali.

Sono nati e si sono diffusi anche dei portali specializzati che fungono da aggregatori di coupon, spesso consultabili senza registrazione, ma in grado di offrire aggiornamenti via newsletter nel caso di iscrizione.

Ma come funzionano i codici sconto? Il meccanismo è molto semplice: si tratta di un vero e proprio codice alfanumerico da digitare al momento del check-out, spesso nella fase prepagamento, in modo da visualizzare il costo complessivo e di completare la transazione. I codici possono essere copiati e incollati nelle apposite form, ma in alcuni casi le piattaforme di aggregazione reinviano direttamente al sito dell’e-commerce.

Come per tutti i vantaggi e le promozioni, anche i codici sconto possono però presentare dei vincoli e delle condizioni, che è sempre bene conoscere per evitare sorprese non proprio gradite.

Innanzi tutto, bisogna distinguere le tipologie di codici sconto: esistono i codici sconto “newsletter”, vincolati all’iscrizione alla mailing list promozionale di un e-commerce, oppure gli sconti in percentuale, ad esempio del 10 per cento sul totale della spesa. Spesso questi tipi di discount code sono progressivi, ovvero più si spende, maggiore è lo sconto. Esistono però anche i codici sconto a quota fissa (ad esempio 10 euro di sconto su un totale di spesa di 60 euro) spesso soggetti al raggiungimento di un dato importo di spesa. Non mancano le spese di spedizione gratuite quando si raggiunge un carrello minimo, oppure i codici sconto da sfruttare in occasione di una ricorrenza o di un compleanno: il vincolo, in questo caso, è la titolarità, ovvero possono essere riscossi soltanto dal beneficiario interessato che compie gli anni.

Di solito si pensa che i codici si possano applicare soltanto ai prodotti: in realtà sono sempre più diffusi anche i discount code per sottoscrivere servizi a costo concorrenziale. Vanno per la maggiore, ad esempio, quelli riservati a nuovi clienti di Disney +, Now, e altre tv on demand, ma anche quelli che uniscono offerte diverse, tipo Netflix + un buono Amazon, oppure , ancora, quelli destinati a iscrizioni multiple, tipo il pacchetto famiglie “Spotify”. Non mancano, inoltre, i codici bonus applicati al mondo del gaming, tipo quelli sui titoli e le console di Gamestop o quelli proposti direttamente sui siti delle case produttrici, come anche quelli per il gioco a distanza, ad esempio per accedere a casinò con deposito di 1 euro, oppure per ottenere un bonus senza deposito, a mo’ di prova gratuita della piattaforma. Le tipologie sono davvero numerose, quanto varie, e non resta che effettuare una ricerca sui principali motori per avere accesso a siti di comparazione, aggregatori di offerte, portali specializzati, settore per settore.

Non mancano poi dei codici speciali, come quelli in forma di voucher regalo, che si possono trovare su Amazon come anche sui siti di couponing, per donare servizi come soggiorni, cure, massaggi, ingressi al cinema oppure a teatro. Anche in questo caso esistono delle promozioni per spendere meno, mentre, di recente, anche tramite gli influencer si possono ottenere dei discount code: a poterne usufruire è la community dei followers, e lo scopo, per le aziende che li offrono, è soprattutto promozionale.

Esistono però degli aspetti a cui prestare attenzione quando si clicca su un codice sconto. Eventuali vincoli o limitazioni devono essere riportati per legge tra i termini e le condizioni di quella che – di fatto – si configura come un’offerta. Ecco alcune cose da considerare, quando si sceglie di usufruire di un codice sconto:

  • minimo eventuale di spesa
  • prodotti specifici a cui si applica il codice (ad esempio una data linea o una certa marca)
  • scadenza del codice sconto
  • titolarità del codice sconto, ovvero beneficio riservato a possessori di carte, nuovi clienti, oppure a coloro che sono iscritti a programmi speciali, vip club, newsletter, etc.
  • eventuale cumulabilità del discount code con altre promozioni in corso
  • limitazioni come il canale d’uso, ad esempio, soltanto se si scarica un’app

Ma cosa fare quando un codice sconto non funziona? Probabilmente il codice è scaduto, anche perché solitamente la cadenza dei discount code è settimanale oppure mensile, ma è rimasto indicizzato nella pagina. Non resta che cercarne di nuovi, e affrettarsi, perché a volte vengono applicati a un quantitativo di prodotti “fino a esaurimento”. I riscatti possono essere applicati anche soltanto ai primi ordini (ad esempio ai primi 100): è un modo per dire “affrettatevi” e rientra nelle principali tecniche del nuovo marketing digitale.