Roccagorga sotto shock: sparita la collana di Sant’Erasmo, il mistero scuote la comunità

La festa del patrono si è appena conclusa, ma a Roccagorga resta un’amara sorpresa: la preziosa collana di Sant’Erasmo, simbolo della devozione popolare, è misteriosamente scomparsa dalla cassaforte della chiesa. Un furto silenzioso, senza segni di scasso, che lascia la comunità attonita e solleva pesanti interrogativi.

Il parroco Don Francesco Gazzelloni ha scoperto l’ammanco nei giorni successivi alla processione del 1° giugno. Da anni, per motivi di sicurezza, il gioiello non veniva più esposto in pubblico ed era stato sostituito da una copia durante le cerimonie.

Tuttavia, il sistema di protezione si è rivelato insufficiente: le chiavi della cassaforte erano accessibili a più persone e la serratura non mostra segni di effrazione, suggerendo l’ipotesi di un furto interno.

La collana, con un grande crocifisso in oro donato dai fedeli, rappresentava molto più di un semplice oggetto di valore: nel 2000 fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo.

I Carabinieri della Stazione di Roccagorga, guidati dal Maresciallo Ricci, hanno acquisito i filmati della videosorveglianza e stanno indagando. Il parroco è già stato ascoltato dagli inquirenti.

Nella serata di ieri, anche il Vescovo Mariano Crociata è stato informato della sparizione. Ha annunciato l’avvio di indagini canoniche e, in via precauzionale, ha chiesto a Don Gazzelloni di lasciare temporaneamente la parrocchia, senza che questo comprometta la vita pastorale della comunità.

Le celebrazioni in onore del Santo si sono svolte regolarmente, con la copia della collana al collo della statua. Ma sulla scia dei canti e degli incensi, aleggia ora un senso di tradimento. Per i fedeli di Roccagorga, non è solo un furto: è un colpo al cuore della loro identità spirituale.