‘Ex Tempore’, allo Spazio COMEL la personale del pontino Martelli

“Ex Tempore – nel segno, nel gesto e nella forma”, è questo il titolo della personale del pontino Francesco Paolo Martelli che, con un’esposizione di circa trenta opere, inaugurerà il 2024 per lo Spazio COMEL Arte Contemporanea di via Neghelli a Latina.

Opere di diverso formato che hanno visto cimentarsi l’artista con vari materiali: carta tecnica mista e collage su tavole, tele e carta. Una serie di lavori di recente realizzazione nei quali si possono letteralmente osservare le riflessioni dell’artista sul concetto del tempo che, come recita il titolo, si esplicano attraverso l’azione del pittore.

Fissare il tempo, un’opera del artista pontino

Segni, forme e colori scaturiscono direttamente dal sentire dell’artista, frutto degli anni di continua sperimentazione: pensieri ed emozioni che attraverso il gesto che gli è consueto, quello del dipingere, vengono espressi liberamente. Si palesano così i moti più intimi del suo animo ed entrano in contatto con l’osservatore.

Una pittura chiaramente astratta che non rinuncia però a forme conosciute, personaggi evanescenti, azioni accennate in un turbine di colori e linee.

La mostra sarà inaugurata sabato 13 gennaio e sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 17 alle 20 fino al 28 gennaio.

Cenni biografici: Francesco Martelli, nasce a Tripoli nel 1946. Avvia un percorso artistico nel 1976 ed esordisce come pittore nel 1981 con una mostra personale, presso la galleria d’arte “Michelangelo” di Latina. In tale occasione propone trenta opere d’impianto figurativo. Dopo diverse fasi di sperimentazioni tecnica e stilistica, approda a un linguaggio tendente all’astrazione. Nel 1990 una sua mostra personale è inaugurata dal ministro Giulio Andreotti. A seguito di un soggiorno in Terra Santa nel 2000 propone in una sua mostra, venticinque opere totalmente dedicate all’esperienza vissuta. Inizia a essere presente con le opere anche all’estero-Irlanda, Brasile, Moldavia, Russia ricevendo consensi di pubblico e critica. Nel 2011 vice la XXIII edizione della rassegna “Il Porticato Gaetano” e gli viene conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica per l’opera “Una bandiera una speranza”. Vive e opera a Latina.