Latina, quello che gli adolescenti non dicono (ai genitori): “Io sono Dio” debutta al Supercinema 2.0

“Io sono Dio”: il corto sulle problematiche più delicate degli adolescenti sarà presentato in anteprima nazionale domenica 30 aprile, alle ore 11, al Supercinema 2.0 di Latina. La proiezione anticipa l’uscita nelle sale italiane in programma da Settembre. La speranza è quella di riuscire ad ottenere l’ingresso gratuito perché “per rendere fruibile il messaggio a tutti – spiega Simone Finotti Acting Coach – l’obiettivo è coinvolgere quanti più ragazzi possibile e quante più famiglie possibile nel mondo degli adolescenti”.

Prodotto dalla Seventh Art Productions, l’intento del corto è quello di lanciare un messaggio ben preciso, che possa servire da monito per gli adolescenti e da presagio per gli adulti. Il soggetto di Lorenzo Moriconi e Simone Finotti è stato sceneggiato da Lorenzo Moriconi e Vincenzo Tafuri ed ha richiesto quasi un anno di lavoro. La novità di “Io sono Dio” è lo sguardo rivolto verso il mondo dal punto di vista degli adolescenti. E’ un grido degli adolescenti che troppo spesso non si sentono seguiti nel modo giusto da genitori che sopperiscono alla mancanza dell’amore necessario con espedienti inefficaci, o da madri e padri che “vietano” senza accompagnare i figli in un percorso che intraprenderebbero comunque. Il linguaggio dei giovani, i loro desideri, e soprattutto il loro approccio con ciò che è il proibito, viene riportato sullo schermo analizzando i loro comportamenti al limite.

“Il linguaggio, i modi di fare, le aspettative, il grande interesse per  i loro coetanei e al tempo stesso il modo distaccato che assumono nei momenti difficili, sono le cose che mi hanno colpito di più – ha aggiunto il regista Lorenzo Moriconi – da loro abbiamo imparato la partecipazione, a loro speriamo di aver dato le istruzioni per capire il “loro” mondo e  la possibilità di coltivare quella che ora è una grande passione”.

Sorprendente è stata la risposta del pubblico: nei quattordici giorni impiegati per le riprese, realizzate tra Latina, Cisterna e Sermoneta, sono stati oltre trecento i ragazzi che hanno partecipato al progetto. Per non parlare, poi, del prezioso contributo che hanno dato gli attori protagonisti del corto, con le loro idee e le “dritte” su comportamenti e linguaggi dei giovani, che hanno fatto sì che la sceneggiatura fosse in continua evoluzione.

Rino Piccolo della Latina Film Commission ha sottolineato le grandi capacità dei ragazzi del territorio pontino: “sono convito che questo sia solo l’inizio, visti i risultati prodotti, anche con il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole, in futuro cercheremo di fornirgli quanti più opportunità possibili per costruire il loro futuro anche nel cinema”.

Vista l’importanza degli argomenti trattati nel corto, “Io sono Dio” ha ottenuto il patrocinio del Comune di Latina, della Provincia di Latina, del Comune di Sermoneta, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della Latina Film Commission e dell’ANVS – Associazione Nazionale Vittime della Strada. Molti gli sponsor che hanno sposato il progetto lavorando come parte attiva alla realizzazione dell’idea. Oltre ai Main Sponsors Banca Popolare di Fondi, Joya Urban Club, 24 Mila Baci, Nails & The City, Extima Group Farmacia Farina, Istituti Scolastici Steve Jobs, Spazio Clima, Accademia Superiore di Estetica e Dia Adv, hanno promosso e contribuito alla messa in opera di “Io sono Dio”: MM Grafica, Di Viccaro Total Look (per gli abiti donna), Serpico (per gli abiti uomo), Solo Food & Beer, Pizzeria Venere & Vulcano, Pasticceria Voglie Pazze, Masi Bus Srl, DOC by Mancinelli, Mancinelli Uomo, Bar Mimì, Cigar Club Mimì, CSE Christian Manzi, IFAL Onoranze Funebri, 1982 Restaurant, J Weddings, Cioccolati, Latina Camper Club, Bamboo Memmo, Non Solo Danza e Immagine Studio Adv.

Il corto è stato selezionato in alcuni importanti concorsi e festival e potrebbe essere il primo di una serie di film dedicati al sociale che rientrano in un progetto molto più grande, al quale da tempo sta lavorando la Seventh Art Productions.