‘Ndrangheta, turbativa di appalti: perquisizioni a Fondi e Aprilia

Sono state effettuate due perquisizioni in provincia di Latina nell’ambito dell’operazione della Guardia di Finanza che questa mattina ha portato a 35 arresti e a 54 sequestri disposti dalle Direzioni distrettuali antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro ed eseguiti in tutt’Italia. In particolare il Nucleo di Polizia Tributaria di Latina, chiamato in supporto dell’operazione  coordinata dal Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, scaturita dalle risultanza delle indagini svolte dal Gico di Reggio Calabria e della Polizia tributaria di Cosenza relative ad appalti pubblici pilotati dalla ‘Ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro e del Cosentino, ha effettuato il controllo richiesto ad Aprilia e Fondi.

Nella città a nord del capoluogo pontino la perquisizione è stata effettuata presso un’abitazione privata sita in via Montello in uso a persona ritenuta “testa di legno” del sodalizio accusato di  turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici, rapina ed estorsione, aggravate dal metodo mafioso. A Fondi, invece, i finanzieri si sono portati presso la sede della società Gival, non più operante e fallita nel 2013, per acquisizioni documentali. La Gival, titolare di attività di estrazione pietre, fu oggetto in passato di un’altra inchiesta antimafia che portò all’arresto del responsabile dei cantieri della società e dell’amministratore e legale rappresentante della stessa, entrambi poi definitivamente assolti.

(La maxi operazione odierna che ha interessato da Nord a Sud l’intero Stivale)