Una nuova alleanza tra cultura, ricerca e formazione prende forma a Latina: il Comune e l’Università di Roma “Tor Vergata” uniscono le forze per studiare e valorizzare l’eredità storica e artistica custodita nel museo civico Duilio Cambellotti. Il protocollo d’intesa, siglato oggi nella sala multimediale del museo, apre le porte a importanti attività di ricerca su collezioni, fondi fotografici e l’archivio Oriolo Frezzotti.
A sottoscrivere l’accordo, il sindaco Matilde Celentano e il professor Armando Calabrese, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’impresa “Mario Lucertini”, affiancati da figure chiave come la direttrice del museo Antonia Lo Rillo, la professoressa Maria Grazia D’Amelio – referente scientifica per l’università – e il dottor Lorenzo Grieco, docente aggregato di Storia dell’Architettura.
«Questo accordo – ha spiegato il sindaco Celentano – sancisce un impegno concreto a collaborare e condividere saperi. Da parte nostra, garantiremo l’accesso agli archivi e la massima disponibilità per la diffusione dei risultati scientifici. Il Dipartimento, invece, coinvolgerà gli studenti nelle attività di ricerca e nelle tesi legate all’accordo. È un passo importante, che nasce da una manifestazione d’interesse della cattedra di Storia dell’Architettura e trova oggi piena attuazione, grazie anche ai due PRIN finanziati dal MUR».
«Il Cambellotti – ha aggiunto la prima cittadina – si conferma un luogo dinamico: ospita tirocini, mostre, concerti, progetti inclusivi come Museo 4.0 e, ora, anche la ricerca accademica sul patrimonio del Novecento. Un lavoro che sarà cruciale anche in vista del Centenario di Latina nel 2032».
«L’accordo con “Tor Vergata” si affianca ad altre intese già strette con La Sapienza. L’obiettivo è creare le condizioni affinché gli studenti scelgano di vivere e formarsi qui. Ci stiamo muovendo in sinergia anche con Roma Tre e con il tessuto produttivo locale, per facilitare l’incontro tra formazione e mondo del lavoro», ha concluso il sindaco Celentano.
Il protocollo si inserisce così in una strategia più ampia di promozione del museo Cambellotti come hub culturale della città e rafforza il ruolo di Latina nel panorama universitario e della ricerca nazionale.









