A Latina, un fotografo amatoriale 53enne, è stato indagato per l’utilizzo di un drone senza avere il patentino riconosciuto dall’Enac, di non aver attivato la copertura assicurativa e di aver sorvolato delle zone vietate.
Nel capoluogo potino per la maggior parte, è soggetto a zone di protezione sensibili, e per sorvolarle è necessaria l’autorizzazione dell’Enac e della Prefettura. Il 53enne aveva condiviso sui social molte foto scattate dal drone di alcune zone vietate, e altre che mostrano l’interno della Questura e del Comando forestale di Fogliano.
Il fotografo agli agenti di polizia ha dichiarato di possedere un solo drone con un peso inferiore ai 250g, per il quale non è previsto nessun patentino obbligatorio per l’utilizzo, ma di non averlo mostrato al controllo per averlo perso. Sui suoi profili social, menzionava di possedere un drone più pesante di quello dichiarato agli agenti della Polizia Locale, e condivideva delle foto con un’altitudine molto elevate, che solo droni di potenza maggiore possono fare, inoltre ha vietato il limite di altezza di volo fissato a 120m non avendo mai avuto l’autorizzazione per il sorvolo delle zone con limitazioni.









