Basket, la Benacquista torna a Cisterna: domani sfida alla Virtus Imola

Marika Torcivia

Domani, domenica 2 novembre, alle ore 18, la Benacquista Assicurazioni Latina Basket torna sul parquet del Palasport di Cisterna di Latina per la nona giornata del campionato di Serie B Nazionale.

Avversaria di turno sarà la Virtus Imola, formazione giovane ma in crescita, reduce da una vittoria importante nello scontro diretto con Pesaro e già capace di imporsi all’esordio contro Fabriano.

I nerazzurri arrivano all’appuntamento forti di quattro successi consecutivi e di un rendimento complessivo di sette vittorie nelle prime otto gare. Numeri che raccontano di una squadra in salute, ma che non bastano a far abbassare la guardia: il gruppo di coach Gramenzi sa che ogni partita è una tappa cruciale nel percorso di crescita.

Tornare a giocare davanti al pubblico di casa rappresenta un momento importante per Latina, che potrà contare ancora una volta sull’energia dei tifosi: un fattore che in questa prima parte di stagione ha fatto spesso la differenza.

A presentare la sfida è Ilario Simonetti, che sottolinea il valore del gruppo:

“Siamo molto soddisfatti del percorso che stiamo facendo – spiega – in questo momento siamo una squadra unita. Anche quando le cose si complicano, riusciamo a compattarci in difesa e a reagire insieme. Questo spirito ci sta dando tanto”.

Sull’intesa con coach Gramenzi:

“Nel suo sistema di gioco mi sento bene, sto cercando di dare ciò che serve alla squadra. Che giochi un minuto o venti non cambia: conta che la squadra vinca. Ringrazio lo staff e i miei compagni per la fiducia. Siamo un gruppo affiatato, dentro e fuori dal campo, e questo ci aiuta a superare i momenti difficili”.

Infine, un messaggio ai tifosi:

“Ogni partita va affrontata con la stessa concentrazione, come fosse una finale. Imola merita rispetto, ma dobbiamo pensare al nostro cammino. Invito i tifosi a venire al palazzetto: se vogliono vivere un bello spettacolo di sport, la Benacquista li aspetta. Non c’è niente di più bello che giocare davanti alla nostra gente”.